Tisaura
Presentazione del romanzo di Claudio Nerèo Pellegrini, lamico-prete che invitò Rino Zandonai a lavorare con gli immigrati in Belgio (Besa Editrice, 2012). I proventi della vendita saranno destinati a "Fondacion Salvacion" del Guatemala, che si occupa di recupero e formazione dei bimbi di strada
Presenta:
MAURIZIO TOMASI, direttore della rivista Trentini nel Mondo
Letture:
LOREDANA CONT, attrice, scrittrice dialettale
Interviene:
CLUADIO NEREO PELLEGRINI, autore
Tisaura raccoglie nelle viscere un dono di naturale chiaroveggenza e obbliga sempre la vita a vincere sulla morte.
Patisce la polvere nera tatuata sui polmoni. Attraversa le crudeli assurdità in terra di Palestina, dove per la sua amica Morena una perdita nellanima e nel corpo cambia lesistenza.
È divorata dai bambini e per i bambini, che si nutrono di rifiuti o diventano rifiuti, espone se stessa
Lindignazione è totale nel sangue, perché se Dio è infinito, la crudeltà umana lo è di più.
Sparge semi per il futuro e inventa con il suo uomo le infinite varietà di un amore incarnato in tenerezze orientali, e da un altrove temuto e sofferto offre a Morena suo figlio.
Claudio Nerèo Pellegrini nasce nella valle più ostinata del Trentino, dove i vigneti si specchiano nelle ferite delle cave di porfido. Compie gli studi in Piemonte, ad Asti.
Prete a Roma, faccia a faccia con la terra e i sobborghi romani.
Frequenta a Torino la facoltà di lettere e filosofia e scopre con Abbagnano lautonomia dolorosa dellesistenza e della storia umana.
Emigrato nel Limburgo Belga fra i minatori italiani, poi prete operaio in siderurgia nel bacino di Liegi.
Sotto la guida di Maria Laura Franciosi, pubblica nel 1995
per un sacco di carbone, una raccolta di testimonianze e immagini dei minatori italiani.
Nel 2000 pubblica Ovunque vivere altrove (Besa Editrice) poesie e nel 2005 Volesse la terra, raccolta di racconti.