Tomboy

Cinema

Effetto Notte. Cineforum 2012/2013

Regia Céline Sciamma
Interpreti Zoé Héran, Malonn Lévana, Jeanne Disson, Sophie Cattani, Mathieu Demy, Ryan Boubekri, Yohan Véro, Noah Véro, Cheyenne Lainé
Paese Francia
Anno 2011
Durata 82 minuti
Genere drammatico
Produzione Bénédicte Couvreur/Hold Up Films & Productions in co-produzione con Arte France Cinéma, Lilies Films
Distribuzione Teodora Film
Montaggio Julien Lacheray
Sceneggiatura Céline Sciamma
Fotografia Crystel Fournier
Formato colore 35mm - 1.85:1 - Dolby SRD

Protagonista del film è Laure, 10 anni, appena arrivata in un nuovo quartiere di Parigi con i genitori e la sorella più piccola, Jeanne. Un po’ per gioco, un po’ per realizzare un sogno segreto, Laure decide di presentarsi ai nuovi amici come fosse un maschio, Mickaël: il modo in cui si veste e si pettina, l’impeto con cui si azzuffa e gioca a calcio, non sembrano lasciar dubbi sulla sua identità e Mickaël è accettato nella comitiva. L’inizio della scuola però è dietro l’angolo e il gioco dei travestimenti si complica, tanto più che i genitori sono all’oscuro di tutto e Laure/Mickaël ha stretto un legame speciale con la coetanea Lisa.
Ci lascia sempre ammirati e stupiti la semplicità con cui a volte il cinema d’Oltralpe affronta argomenti e temi che il nostro cinema giovane ignora o tratta, semmai lo fa, con mano pesante e pretese di autorialità. Non ricordiamo in anni recenti una rappresentazione dell’infanzia autentica come quella che ci offre Tomboy.
Céline Sciamma ci racconta la storia di una di queste cellule un po’ confuse. Forse Laure si sente maschio, forse il suo è solo un gioco un po’ estremo, che è possibile giocare nella zona franca che precede l’adolescenza: a 10 anni tutto sembra possibile e niente è ancora proibito. Ci fa una tenerezza immensa questa bambina combattuta e divisa, felice e infelice, naturale nel suo travestimento quanto a disagio nei vestiti femminili, amata dai genitori e protetta dalla complicità della sorellina che gioca con lei ad avere “un fratello maggiore” che la protegge. Con scene divertenti e naturali, la tenerezza di una situazione famigliare verosimile e uno sguardo sempre ad altezza di bambino, Tomboy riesce a raccontare in 80 essenziali minuti un personaggio e il suo mondo. Impresa non da poco, per un film prodotto dalla tv e proiettato nelle scuole. Quelle francesi, naturalmente.

con il sostegno di Autofficina Moser


organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte" - in collab. con Unione Italiana Circoli del Cinema, Comune di Pergine Valsugana