Trio Esquina

I Suoni delle Dolomiti 2006

Esquina in spagnolo significa angolo o incrocio di strade e nella parlata di Buenos Aires questa parola indica il luogo dove ci si incontra, ci si conosce, ci si innamora e ci si lascia. L’esquina è il posto dove si riunisce la barriada, la banda del quartiere: qui ci si dà appuntamento per andare altrove e dove immancabilmente si ritorna da tutti gli altrove. È, insomma, un luogo emblematico della Buenos Aires quotidiana, simbolo dei suoi sentimenti e della sua grande musica. Da qui viene la filosofia musicale del Trio Esquina, artefice di una fusione tra tango, jazz e musica contemporanea. Il tutto condito con arrangiamenti raffinati, complessi, che però non tolgono spontaneità alla musica del gruppo, formato da César Stroscio, bandoneòn, lo strumento principe del tango, Claudio Pino Enriquez, chitarra, e Hubert Tissier, contrabbasso. Inizialmente nato in forma di quartetto, il Trio Esquina è stato costituito nel 1991 e dall’anno seguente a oggi ha inciso cinque album: il secondo disco del gruppo è stato insignito nel 1995 di un prestigioso premio Charles Cros, quale miglior album dell’anno. Da menzionare, poi, le collaborazioni con la portoghese Misia e i nostri Enrico Rava, Vinicio Capossela e Gianmaria Testa, nonché le incursioni nel mondo della danza e della poesia, grazie alla partecipazione a spettacoli della coreografa Mariachiara Michieli e alla realizzazione dell’album Ruiseñores de nuevo, assieme al poeta Juan Gelman.