Troppa grazia Sant'Antoni

Teatro

Filo "Doss Caslir" di Cembra
Troppa grazia Sant'Antoni
di Eduardo Scarpetta
traduzione e adattamento di Riccardo Gottardi
Regia di Luciano Lona

Emanuele, un giovane nobile innamorato della figlia di un cuoco arricchito, temendo che la propria famiglia non accetti il matrimonio, si accorda con Arturo lo scrivano pubblico e con Anselmo il fotografo ambulante perchè impersonino i suoi aristocratici parenti tedeschi davanti al padre dell'amata Sofia. L'inganno, tra gaffe e gustose scenette, sembra funzionare. L'intrusione improvvisa di Anna, la compagna dello scrivano, complica la vicenda che si risolve con un intervento inaspettato per la felicità di tutti.