Turandot

Compagnia di Lizzana
Turandot
di Carlo Gozzi
adattamento e regia di Roberto Marafante

Le Favole Teatrali di Carlo Gozzi furono subito un successo e lui definito dai critici il rivale di Goldoni e della sua riforma. Una particolare attenzione all'opera del Gozzi si ebbe poi all'inizio del '900 da parte di molti artisti: Prokoviev con "L'amore delle tre melarance", Ferruccio Busoni, per non parlare dell'ultima opera musicata da Puccini, "Turandot" appunto.
Proprio da questi presupposti storici e artistici e dall'evocazione del clima pucciniano siamo voluti partire per comprendere e riproporre l'affascinante storia della gelida principessa Turandot e dei suoi enigmi. La vicenda è ambientata in un collegio femminile degli anni '30, a ridosso della prima rappresentazione dell'opera pucciniana diretta da Toscanini, in un clima di avanguardia culturale, mentre politicamente il Fascismo consolida il suo potere. Come in un gioco di scatole cinesi, le collegiali di buona famiglia giocano a fare "Turandot" quale rito di iniziazione per la nuova venuta, ma contemporaneamente rappresentano la loro epoca piena di presagi e contraddizioni, parlando con le parole del Gozzi come farebbe una bambina con le immagini di una antica fiaba.