Tutti pazzi per Giulia

Teatro

Filodrammatica di Laives
Tutti pazzi per Giulia
due atti brillanti in dialetto trentino di Lina Lisciotto
da “Una vacanza memorabile” di Harold Brooke e Kay Bannenman
regia di Roby De Tomas

I coniugi Giulia e Umperio “Umpi” Milani sono in vacanza sulle Alpi francesi. Umpi si ammala di varicella e il giovane e scaltro direttore dell’albergo Victor, ardente corteggiatore di Giulia, lo segrega in una stanza nel sottotetto. Poco dopo un secondo paziente anche lui ammalato di varicella viene “ricoverato” nella medesima stanza: si tratta di Edoardo “Edo” Nardi, primo marito di Giulia. Umpi diventa geloso e per tenere Giulia lontana, ignaro la manda a sciare in alta montagna con Victor.
I due pazienti intanto vengono assistiti dalla “Tata” signora Carloni, che è stata la baby-sitter di Umpi. Dopo tre giorni strazianti i nervi dei nostri due eroi crollano. Edo non sopporta le ossessionanti cure della Tata e Umpi soffre di gelosia: Giulia infatti non ha ancora fatto rientro dalla baita in montagna. Le ire della moglie lo assalgono quando, al ritorno, lei gli rivela che nella baita erano campeggiate pure 25 studentesse americane.
Umpi vorrebbe rappacificarsi con lei, però purtroppo Victor ha chiuso la porta a chiave. Così il nostro tenta di calarsi dal balcone, ma con un fracasso apocalittico precipita nel giardino invernale direttamente sul tavolo da pranzo delle americane. Le ragazze sono esterrefatte, Victor si dispera, la Tata lo infila senza tante parole in un terzo letto.
Ne accadranno ancora delle belle prima che Giulia riaffondi teneramente tra del braccia del suo amato Umpi