Un Fantastico Banchetto

Manifestazioni ed eventi

Ala Città di Velluto 2005

Aldo Busi presenta Guancia di Tulipano, testo tratto dalle didascalie dell'opera di Gaspare Luigi Pacifico Spontini (1774-1851) Lalla Rükh - Festspiel mit Gesang, Tänzen und Märschen

Un appuntamento col Settecento per immergersi nelle atmosfere e nei riti di un meraviglioso gioco di corte, il banchetto, dove tutto diventa occasione per stupire e affascinare.
Piazza San Giovanni si trasforma nel salone di una reggia signorile, quasi un teatro a cielo aperto, e si cala nelle atmosfere di una festa barocca: un incredibile gioco ideato dall’uomo per rappresentare la complessità del mondo e rimanerne, ogni volta, stupito.
Un corpo di ballo avvolto da luci e immagini si alterna alla musica e alle seduzioni di un narratore d’eccezione, Aldo Busi, che trasporterà gli spettatori sulle ali della fantasia lungo la rotta di una incredibile storia d’amore che conduce a oriente.
Lo Scrittore seguirà le vicende della bella principessa Guancia di Tulipano e della scoperta
dell’amore per il suo sposo sconosciuto.
Il banchetto si rivela, lentamente, una sontuosa festa teatrale in cui narrazione, ballo e musica si rincorrono e si alternano, e si concluderà con la sorpresa del taglio della torta per addolcire la notte al pubblico presente in piazza.

Narratore: ALDO BUSI
Aldo Busi è uno degli scrittori italiani più famosi e originali. Nato nel 1948 a Brescia ha vissuto a lungo all’estero, Parigi, Londra e Berlino per citare alcuni luoghi, per imparare le lingue. Ha alternato lavori manuali, necessari a mantenersi negli studi, alla traduzione sino a divenire, nel tempo, uno scrittore affermato e dotato di una creatività linguistica assai rara.
Numerosi i suoi libri, circa una trentina. Tra questi ricordiamo: Seminario di Gioventù, pubblicato per la prima volta nel 1984 e ripreso in mano più volte sino all’ultima versione del 2003, Vita standard di un venditore provvisorio di collant del 1985, Vendita galline Km 2 del 1993, La signorina Gentilin dell’omonima cartoleria del 2002 e La camicia di Hanta (viaggio in Madagascar) del 2003 e l’ultimo, del 2004, E io, che ho le rose fiorite anche d’inverno?, mentre è annunciato per l’autunno, a quattro mani con Zsa Zsa Gàbor, Come accalappiare un uomo, come tenerselo stretto e come scaricarlo.

Con la collaborazione dell’Associazione Cuochi Trentini

Luci e suoni GEST (Trento)
Costumi Chiara Defant
Coreografie Sisina Augusta
Regia e scenografia Riccardo Ricci

Produzione Città di Velluto con il contributo della Cassa
Rurale Bassa Vallagarina e della Cantina Sociale di Ala


organizzazione: Comune di Ala - Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura - APT Rovereto e Vallagarina - Comprensorio Vallagarina - BIM dell'Adige