Un curioso accidente

Teatro

Gruppo del Lelio - Crespano del Grappa
«Un curioso accidente»
di Carlo Goldoni

Scritto nel 1755, "Un curioso accidente" (come lo stesso Goldoni riporta nelle sue memorie) è uno dei suoi spettacoli prediletti. Forse anche perché la comicità di questo testo, proprio come Goldoni voleva, scaturisce da una trama ad intreccio, dove l'equivoco e la casualità diventano motivo di ilarità e divertimento. Tratta da un fatto realmente accaduto e riferito al Goldoni da alcuni suoi corrispondenti, questa commedia piace per il carattere dei suoi personaggi e per la scorrevolezza del dialogo.

Il fatto: «cioè l'equivoco volutamente causato da una giovane di buona famiglia (Giannina) che per allontanare da sé i sospetti di un amore (tenente De La Cotérie) non approvato dal padre (Filiberto) farà credere che egli sia innamorato di una sua amica (Costanza) figlia di un finanziere rivale in affari del padre (Riccardo)». E' talmente attuale che gli spettatori possono immedesimarsi in questi personaggi
dimenticando che essi appartengono al XVIII secolo.
Alla trama si aggiunga poi la simpatia dei due servitori (Arlecchino e Colombina) che con la loro "verve" danno quel pizzico di allegria che è il
sale di ogni spettacolo.

Carlo Goldoni nasce a Venezia nel 1707. Sarà il grande riformatore del teatro italiano, colui che sostituirà, alla decaduta Commedia dell'Arte, le sue opere interamente scritte e miranti ad una caratterizzazione di personaggi e ambienti. La sua penna fu estremamente prolifica: ad oggi abbiamo più di 150 opere partorite dalla sua grande fantasia.


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Tuenno