Un gatto a Parigi

Realizzato nel 2010 dai registi francesi Alain Gagnol e Jean-Loup Felicioli. 

Si tratta di un fumetto animato che ha per protagonista Dino, un gatto dalla doppia vita. Di giorno vive con Zoe, una ragazzina la cui mamma, Jeanne, è agente di polizia. Di notte esce dalla finestra mentre la bimba dorme per andare a trovare Nico, un ladruncolo dal cuore buono che vive di espedienti. Ma una notte la bimba decide di seguire Dino nelle sue scorribande notturne, diventando suo malgrado testimone di un losco affare nel quale è coinvolta anche la sua baby sitter.

«Felicioli e Gagnol – scrive il critico cinematografico Giancarlo Zappoli –sono due firme ben note a chi si interessa di un cinema di animazione che esca dagli schemi della ripetitività grafica. In questo loro primo lungometraggio mostrano come sia possibile coniugare un disegno interessante anche per un pubblico adulto con una storia che può essere messa proficuamente a confronto con modelli classici uscendone vincente per originalità. L'obiettivo qui non è tanto quello di creare dei caratteri, quanto piuttosto di affrontare il lato umano dei personaggi. Il rinchiudersi nell'assenza di parola di Zoe così come il suo rapporto con la mamma sono trattati con misura e sensibilità. Lo stesso accade per Nico, ladro dal cuore d'oro destinato a un futuro meno avventuroso, ma più appagante. A Dino spetta di fare da trait d'union tra gli umani e lo sa fare con una nonchalance da gatto...parigino.»