Un libro ogni trenta secondi

Manifestazioni ed eventi

Dicastelincastello

Un itinerario curioso e sorprendente in compagnia di Carlo Martinelli, scrittore e giornalista “devoto alla carta”, ma che non disdegna il confronto con l'ebook. E che tenta una sfida impossibile: si calcola che al mondo venga pubblicato un libro nuovo ogni trenta secondi. E dunque a chi ama i libri cosa resta, per possederli e conoscerli tutti, se non parlare di un libro ogni trenta secondi? Spaziando fra romanzi proibiti, poesie misteriose, autori clandestini e titoli bugiardi.

Terzo appuntamento, mercoledì 20 agosto alle ore 20.00 al Castello di Stenico, con «Un libro ogni trenta secondi», un incontro con il mondo della letteratura curato dal Coordinamento Teatrale Trentino e inserito nel calendario della rassegna «dicastelincastello» promossa dal Servizio Attività Culturali della Provincia autonoma di Trento e realizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con il Museo Castello del Buonconsiglio. Si tratta di una conferenza (ma forse sarebbe meglio definirlo uno spettacolo o, ancor meglio, un dialogo) proposto da Carlo Martinelli, ex libraio, giornalista e scrittore.
«Un libro ogni trenta secondi» è un viaggio divertito e scanzonato alla scoperta dei mille volti della lettura. Librerie d’un tempo e castelli dove si regalano libri; romanzi proibiti, racconti brevissimi e poesie misteriose; collezionisti incalliti e bibliofili (per non dire biblio-folli); titoli assurdi e introvabili; autori clandestini e titoli bugiardi; libri che diventano oggetto di voluttà e mistero. Perché loro, i cari vecchi volumi – tascabili o rilegati, economici o super-lussuosi, rari o dimenticati – sono da sempre compagni fedeli di uno dei piaceri irrinunciabili della vita: leggere, appunto.
Un itinerario curioso e sorprendente, in compagnia di un “devoto alla carta” che non disdegna il confronto con l’ebook. E che tenta la sfida impossibile: si calcola che al mondo venga pubblicato un libro nuovo ogni trenta secondi. E dunque a chi ama i libri cosa resta, per possederli e conoscerli tutti, se non parlare di un libro ogni trenta secondi o giù di lì? E, ancora meglio: se non parlare di libri che ... parlano di libri?
Ecco dunque un dialogo serrato, un’ora o poco più. «Nella mia conversazione - spiega Carlo Martinelli - fanno capolino: la sentenza di un tribunale riguardo alla sparizione di 2.292 volumi; il castello dove bazzicava Georges Simenon; il Furore dei Libri, che non è solo il titolo di un libro, non è solo uno stato d’animo, è anche una associazione di bibliofili trentini; Marcel Proust alla ricerca del tempo perduto con le letture; i “Cantieri” di carta dove navigare tra archeologia libraia, anniversari editoriali, spigolature editoriali, fanta-bibliografia, peregrinazioni grafiche, editoria clandestina; titoli bizzarri quale “Resoconto delle 250 volte che ho visto una commedia”; le citazioni a proposito di libri (una per tutte, di Charlie Brown, fulminante: “Sono sempre stato di quella razza di persone cui piace leggere. Quando non ho niente da fare, leggo”); un professore di letteratura francese all’Università di Parigi autore di “Come parlare di un libro senza averlo mai letto”; lo scrittore assassino e le biblioteche come rifugio ... e molto altro. Curiosi?»
L'appuntamento con «Un libro ogni trenta secondi» è fissato per mercoledì 20 agosto alle 20,00 al Castello di Stenico, al quale il pubblico potrà accedere gratuitamente. La conferenza/spettacolo sarà poi ospitata, venerdì 29 agosto, anche a Castel Beseno.

CARLO MARTINELLI è nato a Trento, dove vive, nel 1957. Giornalista, ex libraio, campione di telequiz, ha pubblicato “Storie di pallone e bicicletta” (finalista al premio letterario Peppino Prisco), “Un orso sbrana Baricco” (segnalazione speciale al premio Carver) e “Campo per destinazione. 70 storie dell’altro calcio”.

**

Ingresso gratuito

A cura di Coordinamento Teatrale Trentino
Via del Brennero, 38121 Trento
Telefono: 0461 420788
www.trentinospettacoli.it

**

CASTELLO DI STENICO
Orari: tutti i giorni tranne lunedì 10.00-18.00
Ingresso: 5 euro
Stenico
Tel. 0465 771004
www.buonconsiglio.it

Arroccato sul dosso che domina l’abitato di Stenico, il castello conserva ancora il suo aspetto imponente e massiccio di edificio fortificato. Al suo interno, l’eleganza degli ambienti e la raffinatezza di affreschi e sculture rivelano la destinazione a residenza estiva del principe vescovo di Trento. Un nuovo percorso espositivo dedicato alle arti applicate si snoda nelle sale. La prima menzione del Castello di Stenico risale al 1163: in quell’anno il principe vescovo di Trento Adelpreto concesse in feudo ai fratelli Bozone e Ottone una casa eretta sul dosso del castrum di Stinigo, probabilmente all’epoca non ancora un castello, ma un insieme di fortificazioni rudimentali allestite per la difesa degli abitanti dei villaggi circostanti. Col passaggio del Trentino all’Italia fu sede della pretura e in seguito caserma dei carabinieri, finché, nel 1973, passò sotto la competenza del Provincia autonoma di Trento. Oggi il Castello di Stenico, aperto al pubblico, si conserva in ottimo stato: composto da diversi edifici, ospita ambienti di notevole interesse tra i quali la Sala del giudizio, la Sala del consiglio e la Cappella di San Martino, in cui si possono ancora osservare le pitture romaniche risalenti al XIII secolo.