Un pomeriggio di settembre

Teatro

Stagione di prosa di Tione, Pinzolo e Spiazzo 2012/2013

Club Armonia
Un pomeriggio di settembre
racconto teatrale di Renzo Fracalossi
testo e regia di Renzo Fracalossi

Il 30 settembre 1967 la stazione ferroviaria di Trento diventava il luogo del sacrificio di due uomini della Polizia di Stato, il brigadiere Filippo Foti e l’agente scelto Edoardo Martini. Allertati circa la presenza di una bomba sul treno “Alpen Express”, proveniente da Innsbruck, rinvenivano in uno scompartimento una valigia sospetta e mentre si allontanavano di corsa dal treno affollato, la bomba esplodeva dilaniandoli.

Oggi, a 45 anni da quell’attentato, che è forse collocabile anche nel quadro della “strategia della tensione” che insanguinò l’Italia per molto tempo, è parso giusto e doveroso raccontare una storia nostra; una storia di questa terra; una storia dimenticata.Tanti, tantissimi, troppi non ricordano più nulla di quegli avvenimenti e del sacrificio straordinario di due semplici servitori dello Stato. I “mitici” anni Sessanta non furono solo la culla del boom economico, ma anche l’epoca del terrorismo pangermanista e neonazista; un terrorismo che si macchiò di molte vite spezzate, soprattutto fra le Forze dell’Ordine; un terrorismo - quello del B.A.S. (Befrei ungs - ausschuss Südtirol) fondato nel 1956 da Sepp Kerschbaumer - che puntava all’autodeterminazione e quindi alla secessione dell’Alto Adige/Südtirol dall’Italia, per annettere quelle terre all’Austria, secondo un disegno di ricostruzione del Tirolo storico; un terrorismo che diceva dei legami fra l’eversione nera italiana e i gruppi dell’estremismo neonazista tedesco, un terrorismo, infine, che trovò la sua sconfitta nella reazione civile e democratica anzitutto della popolazione sudtirolese e delle principali forze politiche locali, attraver so un processo che seppe generare il secondo Statuto d’Autono mia che, proprio quest’anno, festeggia il suo 40° anniversario.
Foti e Martini sono ignari protagonisti di una vicenda ben più grande di loro. Due uomini anzitutto, ai quali non può bastare il pur alto onore della Medaglia d’Oro al Valor militare, ma serve anche un ricordo non appannato, perché è sull’impegno e sul sacrificio di persone così che si è costruita la Repubblica e la democrazia. Con quest’intento il Club Armonia propone un racconto teatrale che è, prima d’altro, uno sguardo su anni e avvenimenti che non sono poi così lontani dal presente.


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Tione - Comune di Pinzolo - Comune di Spiazzo