Va pensiero

Mostra

Il Gruppo Amici dell'Arte Riva presenta

VA PENSIERO
dipinti, disegni e sculture
nel bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi

Il fascino seduttivo della scena, le tensioni proprie dell’universo teatrale e operistico rappresentano una delle tematiche più amate e affrontate dalla pittura europea del XIX secolo, a ragione definito da Guy Cogeval come “un secolo divorato dalla passione per il palcoscenico”.
Grandi artisti come David, Delacroix, Moreau, Hayez, ma anche Degas e Toulouse-Lautrec, solo per citarne alcuni, oltre a connotare di particolare drammaturgia i loro dipinti, amplificandone prospettive e scenografie, collaborarono attivamente con drammaturghi e compositori del loro tempo, progettando ed elaborando costumi, scene e bozzetti per rappresentazioni teatrali e melodrammi.
Anche Giuseppe Verdi, nel corso della sua lunga carriera di compositore ebbe frequenti e proficui rapporti di collaborazione con celebri artisti dell’epoca, a cui era legato, oltre che da comuni, profondi ideali umani e patriottici, anche da una personale passione per la pittura e l’arte in generale. Ricordiamo, a tale proposito, la stima ed i frequenti contatti del Maestro di Busseto con il massimo esponente del Romanticismo storico italiano, Francesco Hayez, docente all’Accademia di Brera dal 1822 al 1879, con cui Verdi si consigliava per la messa in scena dei suoi melodrammi.
Altra amicizia di particolare rilievo, la lunga frequentazione, testimoniata da una fitta corrispondenza durata alcuni decenni, tra il compositore milanese ed uno degli artisti più conosciuti del periodo, il pittore e politico napoletano Domenico Morelli che grande ruolo avrà nel progetto di rinnovamento delle vicende e dei personaggi delle opere verdiane della tarda maturità.
Questo profondo legame tra la pittura, il teatro e l’opera, caratterizzati da linguaggi artistici assai diversi tra loro, ma uniti nell’esprimere le complesse vicende dell’animo umano, viene ben sottolineato dalla mostra “Va’pensiero”, sentito e affettuoso omaggio del Gruppo Amici dell’Arte di Riva del Garda al grande Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita.
Lungo un percorso espositivo di particolare fascino e stimolante varietà,
una quarantina di opere tra disegni, acquerelli, oli, incisioni, fotocomposizioni e sculture, propongono al visitatore un affascinante incontro con la straordinaria personalità del Maestro e con la sua amata musica, ricordando alcuni tra i protagonisti più celebri delle opere verdiane, illustrate e reinterpretate con fantasia e creatività degli Amici dell’Arte.
Un appuntamento di particolare significato per lo storico Gruppo rivano che ritorna, con questa esposizione, ospite della Casa degli Artisti Giacomo Vittone, luogo simbolo del proprio, semplice, ma anche glorioso, passato.
Nicoletta Tamanini


organizzazione: Centro Studi Judicaria