Valorizzazione energetica delle biomasse forestali

Convegno nazionale s seminario

In un momento di crescita dei costi dei combustibili fossili, di preoccupazione per la continuità delle forniture e di grande attenzione ai cambiamenti climatici e mentre si percepisce il ritardo dell'Italia sugli accordi di Kyoto sulle emissioni di CO2 c'è un forte interesse per le biomasse, che possono essere una delle grandi risorse per l'energia pulita del futuro, certamente una delle più rilevanti in sede locale. Anche per il settore forestale ci sono interessanti prospettive.

Il convegno è un’occasione importante di confronto con tecnici ed esperti provenienti da realtà importanti e vede la partecipazione di referenti provenienti da Austria e Germania, che hanno una posizione di avanguardia in ambito europeo nell’utilizzo delle biomasse forestali, oltre che da varie regioni italiane: verrà illustrato il piano europeo per le biomasse (Giancarlo Orsingher, Carrefour delle Alpi, Istituto di San Michele); Florian Zormaier (Università di Monaco di Baviera) presenterà il piano della Baviera per l’utilizzo delle biomasse forestali mentre Ludwig Koeck (Camera dell’Agricoltura dell’Austria Inferiore) riferirà sull’attuazione dei progetti per la valorizzazione energetica del legno in Austria. dove è stato realizzato il più grande impianto europeo a biomasse, che utilizza materiale forestale.
Andrea Ventura, amministratore delegato di Bioenergia Fiemme e consigliere di amministrazione di FIPER (Federazione Italiana Produttori di Enegia da Fonti Rinnovabili) esplora il terreno nuovo e importante del mercato volontario dei crediti di carbonio e delle prospettive per le biomasse legnose.
La situazione in Italia, in particolare delle sperimentazioni e delle ricerche effettuate, è presentata da Raffaele Spinelli di CNR-IVALSA (Firenze e San Michele a/Adige), che ha diretto molti lavori sulle biomasse forestali a partire ancora dagli anni 90.
Altri interventi son previsti sulla situazione in Alto Adige/Sudtirolo, con particolare attenzione agli interventi per valorizzare la biomassa di origine locale proveniente dalla gestione forestale (Josef Schmiedhofer delle Foreste Demaniali della Provincia Autonoma di Bolzano) e dal GAL Prealpi e Dolomiti, che ha attivato uno studio approfondito, coinvolgendo varie realtà territoriali sia alpine che appenniniche, e che ha portato alle produzione di linee guida per la valorizzazione delle biomasse forestali, che saranno presentate proprio al convegno di San Michele.
Il convegno è organizzato da ll’Istituto Agrario di San Michele e l’Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree, CNR, in collaborazione con il Distretto Tecnologico e con il Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento.
Il giorno successivo, sabato 17 febbraio presso IVALSA segue un seminario, a numero chiuso con un massimo di 45 partecipanti, rivolto agli operatori presenti nella filiera legno energia o a quelli interessati ad entrarvi. Il seminario avrà una impostazione molto pratica: verranno presentate esperienze, aspettative e punti di vista di diverse categorie (produttori, commercianti, consumatori grandi e medi) sulla situazione attuale e sulle prospettive di questo mercato. Vengono presentati casi concreti, esperienze di uso di tecnologie e metodi di produzione.
L’impostazione del seminario e il numero ristretto di partecipanti sono finalizzati a massimizzare il confronto fra i rispettivi punti di vista, il forte legame con le esperienze pratiche e il confronto sulle domande dei partecipanti