Viaggiare con lentezza

Manifestazioni ed eventi

Una Grande Strada apre le Dolomiti al Mondo. Un viaggio nella storia delle montagne appena entrate nella lista dei paesaggi più belli al mondo, elette dall’UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità. Un percorso a ritroso tra le tappe dello sviluppo del turismo moderno e del boom automobilistico.

Non è solo il festeggiamento del centenario di un lavoro titanico cui presero parte 2500 operai per otto lunghi anni. Quello del 13 settembre 2009, è soprattutto l’occasione per ripercorrere la storia di quello che Eric Hobsbawm ha definito il "secolo breve" per l'accelerazione impressa agli eventi della storia e alle trasformazioni nella vita degli uomini

Ri-scoprire i luoghi che hanno costruito l'autentica cultura alpina. Assaporare le tradizioni che vengono tramandate di generazione in generazione dagli abitanti delle vallate tra Bolzano e Cortina d’Ampezzo.
Dall'11 al 13 settembre le tappe della Strada delle Dolomiti non saranno più soltanto dei nomi su una carta stradale, ma colori, odori e sapori da imprimere nella memoria

“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi". Non potremmo immaginare un pensiero migliore di quello di Proust per descrivere l’essenza della grande rievocazione storica che dall’11 al 13 settembre festeggerà il Centenario della Strada delle Dolomiti.

110 chilometri in tre giorni e una carovana di auto rappresentative delle diverse epoche, con al seguito un antico postale del 1938, a percorrere paesi e vallate che proprio grazie a questa ciclopica opera furono collegate per la prima volta, gli ingredienti della manifestazione. E la recente proclamazione delle Dolomiti a Patrimonio Naturale dell'Umanità Unesco non fa altro che rendere ancora più unico e speciale questa celebrazione che si trasformerà anche in un viaggio nella storia delle montagne appena entrate nella lista dei paesaggi più belli al mondo, elette dall'Unesco Patrimonio Naturale dell'Umanità. Oggi come allora, al turista verrà offerto un itinerario mozzafiato, con panorami inebrianti da lasciare a bocca aperta per la generosità delle bellezze naturali prospettate ad ogni curva.

Da Bolzano a Cortina, su e giù per i passi - Costalunga, Pordoi e Falzarego - si snoderà il percorso reale e simbolico, a ritroso tra le tappe dello sviluppo del turismo moderno e del boom automobilistico, attraverso la storia della strada, dei nuovi costumi introdotti dagli scambi culturali, dell'affermazione delle stazioni montane collocate lungo l'importante arteria.
Per immergersi ancora di più nella storia del turismo su strada, alcuni equipaggi indosseranno i vestiti d'epoca dell'anno di costruzione dell'auto, con tanto di valigie e necessarie da viaggio coordinati. Motivo in più per coinvolgere i turisti che, oltre a poter vivere in presa diretta il Centenario momento per momento, potranno premiare l'allestimento per loro più fedele e rappresentativo.

Promotori di questo evento, il Comune di Cortina d’Ampezzo e Cortina Turismo in collaborazione con Arabba Fodon Turismo e l'azienda per il turismo Val di Fassa, con il patrocinio dell’Aci, della Provincia di Belluno e dei Comuni di Bolzano, Vigo di Fassa, Canazei e Livinallongo del Col di Lana e il fondamentale supporto del Cortina Car Club, felice sintesi del legame privilegiato che a Cortina corre tra territorio, mondo e storia delle autovetture e, di riflesso, sviluppo turistico.
Sono stati i soci del Club a selezionare le vetture che potranno prendere parte a questo storico evento che verrà immortalato nel libro del Centenario.

Informazioni per i lettori:
www.cortinacarclub.dolomiti.org
segreteria@cortina-carclub.it
Cortina Turismo 0436/866252

Il programma dettagliato
Venerdì 11 settembre
Sarà Bolzano ad ospitare il primo taglio del nastro, in piazza Vittoria alle 17.00, dove prenderà ufficialmente il via la manifestazione, alla presenza di tutte le autorità dei Comuni coinvolti e - a seguire - cerimoniale dell'annullo filatelico concesso da Poste Italiane e organizzato dal GFM - Gruppo Filatelici di Montagna del Club Alpino Italiano. Quindi, sfilata di tutte le vetture in Piazza Walther nel cuore della festa della città “Alla corte di Re Laurino” con Banda.

Prima tappa, Vigo di Fassa - importante centro di escursioni estive nel massiccio del Catinaccio e centro sciistico del comprensorio della Val di Fassa/Dolomiti Superski - che accoglierà gli equipaggi con una grande festa in musica della Banda in costume ladino.

Sabato 12 settembre
Il viaggio riprenderà alle 10.30 in direzione Canazei, la più nota e importante località turistica della Val di Fassa. Alle 11.00, sfilata in Piazza del Municipio con Banda Musicale Auta Fascia, e, a seguire, aperitivo per i cent’anni dell'Hotel Dolomiti.

Alle 12.15 partenza per il Passo Pordoi, dove la Strada delle Dolomiti raggiunge la sua quota più elevata: 2.239 metri. Pranzo all'Hotel Savoia per brindare al primo secolo di attività di questo albergo. Alle 15.30 visita al monumento storico dedicato alla Strada, attorno al quale si terrà il Concorso di “Bellezza Dinamica” delle auto.

È previsto per le 17.30 l’arrivo ad Arabba, frazione del Comune di Livinallongo del Col di Lana, uno dei principali centri turistici invernali delle Dolomiti. Accoglienza in grande stile con signore in costume tipico e Banda da Fodom, in un clima di rievocazione storica e festosa con tanto di sfilata della Schützenkompanie Buchenstein cui seguirà una dimostrazione dei pompieri di Livinallongo del Col di Lana a bordo di una pompa da carro a mano dei primi del 1900 perfettamente funzionante.

Domenica 13 settembre
Alle 9.30, le auto d’epoca apriranno il gruppo di 1000 ciclisti della Gran Fondo Dolomiti Stars-FRW-Weber. una scorta d’onore per questa classica del ciclismo sulle Dolomiti riservata ad amatori e cicloturisti.

Alle 11.00, pit stop a Passo Falzarego (2.109 metri). Nel grande piazzale, gimcana con sfilata degli equipaggi in abiti storici e a seguire pranzo al Rifugio Lagazuoi, il rifugio a quota più elevata dell’area Lagazuoi 5 Torri che ospita il più esteso Museo della Grande Guerra composto dai musei all’aperto del Lagazuoi, delle 5 Torri, del Sasso di Stria e dal museo del Forte Tre Sassi. I quattro musei si estendono in un raggio di 5 km e illustrano i diversi aspetti della Grande Guerra in montagna.

Nel primo pomeriggio direzione Corso Italia, nel cuore di Cortina d'Ampezzo per il gran finale: sfilata delle vetture accolte dalla Banda, taglio del nastro come avvenne esattamente cent’anni fa, premiazioni degli equipaggi che durante il percorso saranno state maggiormente votate dal pubblico e brindisi conclusivo offerto da Bellini.

Ogni tappa e ogni pit stop saranno arricchiti da momenti celebrativi, cerimonie di benvenuto, set fotografici e tante sorprese che coinvolgeranno i partecipanti, ma anche per gli appassionati e i turisti che vorranno essere presenti ai diversi momenti di questa grande celebrazione