Vita di Galileo

Teatro

La scuola va a teatro

Scuola secondaria di II grado

Aria Teatro
Vita di Galileo
di Bertolt Brecht
con Chiara Benedetti, Alberto Dall’Abaco, Denis Fontanari, Dario Masciello, Paola Mitri, Andrea Pergolesi, Gabriele Valente , Andrea Zanforlin
regia di Riccardo Bellandi

L’opera ripercorre tutta la vita del grande scienziato pisano, dall’invenzione del cannocchiale, alla scoperta dei satelliti di Giove, dal processo istituito dal Sant’Uffizio, fino al suo atto di abiura con gli ultimi anni della vecchiaia. In dissonanza dalla figura di Galileo Galilei tramandataci dagli storici, qui lo studioso assume caratteri più umani, mettendone in evidenza paure, timori e incertezze, delineando un uomo logorato dalla voglia di combattere e non cedere di fronte al potere. Al di là delle faccende personali narrate nel dramma, Brecht focalizza la sua attenzione sul rapporto tra la ricerca scientifica e il potere. Ciò che fece la sfortuna di Galileo fu la sua mentalità diversa, basata sul metodo scientifico. Fu uno scontro tra due linguaggi diversi: da un lato l’empirismo di Galilei, lo studio del particolare fenomeno dal quale formulare una legge universale, pilastro fondamentale del metodo scientifico, dall’altro quello convenzionale dell’epoca, basato sui dogmi della Chiesa. L’ottusità dell’Inquisizione appare superiore alla cecità fisica dello scienziato pisano, il quale nonostante la sua fede negli uomini e nella loro ragione, sarà sconfitto dall’auctoritas della Chiesa, dalle teorie tolemaicoaristoteliche e condannato alla pena di morte nel 1633. La pena verrà poi tramutata in isolamento forzato grazie all’abiura delle sue tesi.

Durata: 1 ora e 45 minuti circa
Tecnica usata: teatro d'attore


organizzazione: Teatro delle Quisquilie