Vorax

Teatro

Spazio Off Stagione 2012

Theama Teatro
Vorax
Testo e regia di Piergiorgio Piccoli
con Daniele Berardi, Alessandra Niero e Alessandro Bevilacqua

Chi è Vorax? O forse sarebbe giusto chiedersi cosa è? I protagonisti si svegliano, colti da amnesia, in un mondo surreale, oscuro e squallido, senza riferimenti certi neì memoria della propria vita. Inizia così un viaggio nelle contraddizioni dell’anima e nella fragilità della condizione umana, perennemente in bilico tra l’affermazione del seì e la ricerca di conforto e conferme (nell’esperienza fisica o nel ricordo?).
Nell’angoscia riscoprono il piacere delle piccole cose, la nostalgia del bello: un frutto, un nome, la luce.
E’ possibile trovare la pace quando non si hanno risposte? O forse è meglio non porsi affatto domande, nel rischio che le risposte possano non piacere? Strada facendo, un atroce dubbio si insinua nei protagonisti e nel pubblico: e se il mondo come lo intendiamo fosse finito?

L’obiettivo del lavoro è quello di dare al pubblico vari spunti di riflessione, affrontando grandi temi con estrema semplicità e con simboli e metafore alla portata di tutti, sdrammatizzando, attraverso una carica di ironia e una sottile comicità, le previsioni apocalittiche sul nostro pianeta che si sono diffuse in questi ultimi tempi. Fanno parte del testo vari riferimenti letterari (da “Gargatua e Pantagruel” al ventre della balena in “Pinocchio”, dalle atmosfere di “Huis clos” di Jean-Paul Sartre alle suggestioni del romanzo “The Road” di Cormac McCarthy) e cinematografici (si pensi a pellicole come “Viaggio allucinante” di Richard Fleischer, “Zardoz” di John Boorman, “Naked” di Mike Leigh o “Adam” di Max Mayer). Ne risulta una performance legata all’attesa, alla non azione, quasi un “Aspettando Godot” contemporaneo con un’ambientazione claustrofobica e una molteplicità di linguaggi (dalla parola al movimento corporeo, alla musica) e con personaggi stralunati, sproloquianti, smarriti in loro stessi e in uno spazio ignoto. La messa in scena vede l’alternarsi di due attori giovani (Alessandra Niero e Alessandro Bevilacqua) con un attore e regista di lunga esperienza.
Piergiorgio Piccoli