XIX Rassegna Paolo Pavanello - Giovani Cantautori Italiani
Ospiti in Concerto
Tetes de Bois (l'inizio del loro concerto è previsto per le 22.30)
Di seguito i nomi degli 8 finalisti:
Roberto Cavalcante di Torino
Enrico Cibelli di Bologna
Francesco Dal Corso di Trento
Francesca Dragoni di Terni
Ugo Ferrari di Modena
Claudio Orlandi di Roma
Marisa Perrelli di Como
Luigi Sforza di Bari
Tetes de Bois Una band, sei musicisti, un collettivo artistico. Parole e suoni catturati nei luoghi della quotidianità di transito. Assorbire segnali, sollecitazioni, inquietudini. Gocce di sudore scivolate via per lavoro, per noia, per amore. In trasferta, con compagni diversi, anzi, a volte gli stessi. Per scelta e per caso.
Il nuovo doppio cd dei Têtes de Bois, dal titolo "Pace e Male" (L'amore e la rivolta / il Manifesto, 2004) è pubblicato a due anni di distanza dal fortunato "Ferré, l'amore e la rivolta" (La mémoire et la mer / il Manifesto, 2002), che ha fruttato ben 18.000 copie vendute in Italia, 4.000 copie vendute in Francia, la vittoria al Premio Tenco della Targa come Migliori interpreti nel 2002 e il premio indetto dalla rivista "l'isola che non c'era" come Miglior singolo del 2002 con il brano "Non si puo' essere seri a diciassette anni" cantata in duetto con Daniele Silvestri.
Têtes de Bois è una storia fatta di strade e svincoli, di luoghi impropri, di Berlino, di Parigi, di Roma, di ferite nelle metropoli, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di fabbriche abbandonate, d'interventi estemporanei sui tram, nelle stazioni ferroviarie, ma anche di club, centri sociali, teatri e festival prestigiosi.
LA NASCITA
Têtes de Bois nasce nel 1992, esattamente il 15 febbraio con un concerto in Piazza Campo de' Fiori sotto la statua di Giordano Bruno, su un vecchio camioncino Fiat 615 NI del 1956 acquistato da un rigattiere e utilizzato agli inizi del loro viaggio artistico come palco ambulante. Suonavano, cantavano Ferré e Brassens, le poesie musicali di Baudelaire. Da allora i Têtes de Bois hanno sostenuto centinaia di esibizioni: dai club ai festival come Premio Tenco, Arezzo Wave, Festival di Recanati, World Food Day Concert della Fao, Villa Arconati, Festival Léo Ferré
Hanno frequentato trasmissioni tv e radio sulle emittenti nazionali, ma anche delle realtà locali.
Il nuovo doppio cd dei Têtes de Bois (in tutti i negozi di dischi, catene Ricordimediastore e nelle librerie), dal titolo "Pace e Male" (L'amore e la rivolta / il Manifesto, 2004).
Il nuovo disco è pubblicato a due anni di distanza dal fortunato cd "Ferré, l'amore e la rivolta" (La mémoire et la mer / il Manifesto, 2002), che ha fruttato ben 18.000 copie vendute in Italia, 4.000 copie vendute in Francia, e la vittoria al Premio Tenco della Targa come Migliori interpreti nel 2002.
UN CONCERTO dei TETES DE BOIS. Occasione da non perdere per ascoltare dal vivo la band del nuovo doppio cd "PACE E MALE", che sta riscontrando un grande successo di critica e di pubblico. PACE E MALE è stato indicato come uno delle migliori lavori dell'anno, un disco intenso e poetico, sospeso tra impegno non retorico e leggerezza.
PACE E MALE, Il lavoro dei Têtes de Bois, è fatto di canzoni originali, suoni, rumori, disturbi, umori, sudori e pensieri leggeri. E per farlo hanno utilizzato una miscela pericolosamente esplosiva dei compagni d'avventura innamorati presi col gioco e la passione
Paolo Rossi, Daniele Silvestri, Mauro Pagani, Antonello Salis, Gianni Mura, Davide Cassani, Arnoldo Foà, Marco Paolini.
LA SCELTA dei Têtes de Bois passa attraverso la ricerca di parole e suoni catturati nei luoghi del quotidiano del transito, assorbe segnali un lavoro aperto alle sollecitazioni e alle inquietudini.
UNA STORIA fatta di strade e svincoli, di luoghi impropri, di Berlino e di Parigi, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di un camioncino Fiat 615 NI del 1956, di fabbriche abbandonate, d'interventi estemporanei sui tram, nelle stazioni ferroviarie, ma anche di club, centri sociali, teatri e festival prestigiosi.
TETES DE BOIS, una band, un'idea, sei musicisti, un collettivo artistico. Parole e suoni catturati nei luoghi della quotidianità di transito. Assorbire segnali, sollecitazioni, inquietudini. Gocce di sudore scivolate via per lavoro, per noia, per amore. In trasferta, con compagni diversi, anzi, a volte gli stessi. Per scelta e per caso.
I Têtes de Bois sono: Andrea Satta - voce, Carlo Amato - contrabbasso, basso, computer e campionamenti, Luca De Carlo - tromba, Angelo Pelini - pianoforte, fisarmonica, tastiere, Maurizio Pizzardi - chitarre, Lorenzo Gentile - batteria, Fabio Lauteri - comunicazione, Raniero Terribili - fonico, Anna Maria Piccoli - architetture umane
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara