Yoko Kono, pianoforte

Musica classica

Omaggio all'Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli

Recital della pianista Yoko Kono

Programma

Domenico Scarlatti (1685-1757)
Sonata K 159 in Do Maggiore “La caccia”
Sonata K 9 in Re minore “Pastorale”

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata in Re maggiore, KV 311
Allegro con spirito
Andante con espressione
Rondeau. Allegro
* * *
Felix Mendelssohn (1809-1847)
Variations sérieuses in Re minore, Op.54
Claude Debussy (1862-1918)
Deux Arabesques
I. Andantino con moto
II. Allegretto scherzando
Suite Bergamasque
Prélude
Menuet
Clair de lune
Passepied

L’isle joyeuse

In questo concerto la pianista giapponese Yoko Kono rende omaggio al suo grande Maestro, Arturo Benedetti Michelangeli, con l’esecuzione di composizioni studiate sotto la sua guida.

Yoko Kono è nata a Parigi da genitori giapponesi. Inizia a studiare pianoforte a quattro anni e a sette anni diviene allieva di Magda Tagliaferro. Nel 1940 si trasferisce a Tokyo dove prosegue gli studi musicali sotto la guida di Kazuko Yasukawa, allieva di Lazare Lévy. Di ritorno in Francia nel 1949, si iscrive al Conservatorio di Parigi dove segue le lezioni di Lucette Descaves e Joseph Benvenuti; qui ottiene il diploma di pianoforte (Premier Prix, 1951) e la Première Médaille per la musica da camera (1952). Nel 1953 si perfeziona in Germania alla Hochschule für Musik di Detmold con Hans Richter-Haase. L’anno successivo si aggiudica il primo premio al Concorso Internazionale “G.B. Viotti” di Vercelli: è la prima pianista di origine asiatica a ottenere in Europa un riconoscimento tanto significativo. Tiene quindi concerti con l’Orchestra del Teatro alla Scala e del Teatro La Fenice. L’autorevole critico musicale Andrea Della Corte elogia il suo tocco delicato e la qualità del suo fraseggio e del suo rubato. Suona con le più prestigiose orchestre europee: London Symphony Orchestra, Royal Philharmonic Orchestra, London Mozart Players, Birmingham Symphony, Hallé Orchestra di Manchester, Radio-Sinfonie Orchester Stuttgart des SWR e Orchestre della Radio di Budapest e di Atene. Negli stessi anni appare più volte in programmi televisivi in Gran Bretagna e Italia. Nel 1965 incontra a Tokyo Arturo Benedetti Michelangeli che la invita a seguire i suoi corsi di perfezionamento all’Accademia Musicale Chigiana di Siena (1965 e 1966), Lugano (1969) e, privatamente, a Rabbi (dal 1966 al 1970). In quel periodo diviene anche assistente del grande Maestro italiano. Nel 1970 torna in Giappone e si dedica a incisioni discografiche per le etichette Victor (composizioni di Bach, Clementi, Mendelssohn e Ravel) e Fontec (Debussy). Più tardi registra con Henriette Puig-Roget un album (1983) dedicato ai 12 valzer del ciclo Le ruban dénoué di Reynaldo Hahn. Con Cord Garben e Bernd Goetzke, partecipa nel 2010 a una trasmissione su Arturo Benedetti Michelangeli per la NDR tedesca.


organizzazione: Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli”