Zelig Reloaded
Comedians Cabaret 2005
presentato da Leonardo Manera
con Luca Klobas, Teresa Mannino, Federico Basso, Pozzoli e De Angelis
www.areazelig.it
Leonardo Manera Artista poliedrico, dalla fantasia instancabile, la sua formazione spazia dagli studi attoriali puri agli approfondimenti sulla scrittura creativa, al mimo, all'arte di strada. È per questa ragione che le sue esperienze professionali investono vari ambiti dell'arte scenica e della comunicazione in generale e riguardano più livelli linguistici. Quello di Leonardo Manera è un repertorio vastissimo. Dal pozzo della sua fantasia, negli anni, una miriade di personaggi è venuta alla luce, svariate soluzioni comiche sono state create, tutte diverse, tutte ugualmente valide. Il valore aggiunto della sua comicità sta nella capacità di mettere in evidenza il contrasto, il contraddittorio da cui scaturisce il senso umoristico delle paradossali situazioni che crea sulla scena. Narratore ironico e attualissimo, dal palco, invita lo spettatore a ridere con la testa prima ancora che con la pancia, a mettersi in gioco, a ironizzare sui propri limiti, sui propri difetti, sui clichet della vita di ogni giorno.
Luca Klobas Dalle torbide acque della laguna emerge, nel 1983, l'estro comico di Gian Luca Clobaz, in arte Luca Klobas. Attore versatile, interprete di commedie teatrali, fiction e trasmissioni radiofoniche e televisive, al cabaret riserva la parte più pungente di sé. La sua comicità si nutre degli aspetti grotteschi della società italiana e alterna uno sconcertante e paradossale realismo al più estroso nonsense, traducendosi in personaggi insoliti, prodotti di un presente lucidamente sezionato. I protagonisti dei suoi sketch sono le comparse della quotidianità: l'uomo comune che, pur di apparire in tv, si fa testimone di tragedie iperboliche; il pigro lavoratore del nord est, che risale a fatica la corrente della metropoli iperattiva; ma soprattutto Ratko, immigrato spaccone ed arruffone che agisce spesso ai bordi della legalità, un po' per necessità, un po' per non tradire una propria deontologia professionale, e che cerca di integrarsi nella nostra società facendo propri più vizi che virtù degli italiani, non ultimo quello di diventare razzista nei confronti d'altri nuovi immigrati. A tenere uniti i personaggi è la spiacevole sensazione che, nell'Italia percorsa in vent'anni da Colpo Grosso, mafia, cellulite, condoni ed evasioni, alle loro spalle qualcosa stia passando dalla vaselina alla sabbia.
Teresa Mannino Una giovane promessa di Zelig, una comicità fresca e accattivante. Teresa Mannino è Cetti: una signora siciliana, piccolo borghese trapiantata a Milano. Cetti è esile ma determinata. Chiacchierona ma non ha amici. Il marito non ha mai tempo, il portinaio è straniero, i vicini sono tutti al lavoro. Per scambiare quattro parole ha dovuto trovarsi un impiego, lei che non è fatta per lavorare... Non capisce molto di politica ma ammira il leader più ammirato, ingenuamente, con lo stesso trasporto di una fan di Marlon Brando. I suoi racconti sono uno sguardo a volte ingenuo, a volte disincantato sul nostro modo di vivere. Le sue storie attraversano tutta l'Italia per fermarsi nel grande nord accendere un sorriso, far riflettere, scatenare una risata.
Biglietti in vendita presso:
Casse dei teatri Auditorium (lunedì-sabato ore 10-19) e Sociale (lunedì-sabato ore 16-19)
Casse Rurali Trentine in orario si sportello
Cassa del Teatro Cuminetti da un'ora prima dell'inizio dello spettacolo
Federico Basso Chi è Federico Basso? Di lui si sa ben poco: è ufficialmente residente nella videoteca sotto casa, parla fluentemente il piemontese, è l'unico a praticare a livello agonistico l'insacchettamento della spesa al supermercato, sono mesi che cerca di disdire l'abbonamento ad un settimanale, e'ufficialmente fidanzato con la ragazza copertina dell'ultimo numero di PlayBoyler. Un eroe di tutti i giorni che vi accompagnerà nel suo paese delle meraviglie, mostrandovi la realtà attraverso i suoi occhi catodici. Un punto di vista differente sulle cose da parte di chi ha fatto suo il motto "Beato chi sa ridere di se stesso perché non finirà mai di divertirsi"...
Pozzoli e De Angelis 29 anni entrambi. Fanno parte del laboratorio di cabaret "Scaldasole". Hanno partecipato singolarmente ai programmi televisivi "Scatafascio", Italia 1 e "Rido", Rai Due. Uno di loro ha prestato il volto come protagonista a noti spot pubblicitari. Presentano una gara tra due comici a suon di battute.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara