ZigZag. Happening sul turismo consapevole
Il turismo è al contempo un girotondo danime e unindustria in crescita. Una preziosa occasione di fare nuove esperienze e un importante fattore di sviluppo locale. Nelle Alpi, la domanda di valori da parte dei turisti è soprattutto - anche se non esclusivamente - domanda di natura e di storia locale. Eppure la spontaneità delle popolazioni ospitanti può essere minacciata proprio da un incontrollato dilagare dellattività turistica. Il turismo è, sì, in grado di propiziare incontri felici e di generare crescita economica, ma può, come un germe, causare notevoli problemi ambientali e sociali. Paradossalmente, insomma, il turismo può distruggere il turismo.
Si pone quindi un problema di equilibrio: occorrono giusti limiti, occorre maggiore consapevolezza. Non per nulla la Conferenza mondiale di Rio de Janeiro (sono passati dieci anni!) auspicava che anche il turismo diventasse sostenibile.
Oggi è chiaro che per poter godere delle opportunità di scambio umano, di reddito e di occupazione derivanti dallo sviluppo turistico è necessario rendere il turismo un elemento di valorizzazione e non di consumo della qualità dei territori. Perché, alla lunga, la logica dello sfruttamento delle risorse e della riduzione dei costi non paga. Zigzag è una riflessione che si rivolge agli operatori economici, agli studenti e a tutti i cittadini. E un incontro/evento su questi temi, per mettere a confronto le esperienze di studiosi, imprenditori, associazioni e amministratori... con un pizzico di creatività.
Perché Zigzag?
Lasciare spazio alla curiosità. Inerpicarsi lungo sentieri montani e pensieri altrettanto ripidi. Vagabondare attratti dalla bellezza dei luoghi e dalla profondità delle culture. Viaggiare a zigzag significa farlo in maniera aperta, anche agli imprevisti. La vita stessa non è lineare né ammette itinerari prefissati. Bruschi cambi di direzione, lungo il cammino, sono spesso scelte di libertà e di responsabilità.
Duccio Canestrini
SABATO 7 DICEMBRE
Moderatore: Chiara Ghetta (associazione Tremembè)Apertura dei lavori
Ore 9.10 Iva Berasi (ass. Ambiente PAT) Ambiente e proposte di turismo sostenibile
Ore 9.25 Renzo Garrone (associazione RAM, S.Rocco di Camogli - GE) Ne ho viste di tutti i colori
Ore 9.50 break teatrale a cura di Estroteatro
Ore 10.00 Giuliana Andreotti (presidente AIIG, Trento) Il turismo consapevole: incontro e scoperta di luoghi e culture
Ore 10.15 Pausa
Ore 10.40 Roberto Varone (C.T.A. Volontari per lo Sviluppo di TO) Presentazione CD e Riflessioni
Ore 11.00 Conoscimondo (IPSCT Battisti) Ci siamo inventati unagenzia di viaggi!!
Ore 11.15 Michela Bianchi (MC Edizioni) Viaggiare senza spremere il mondo
Ore 11.40 Vincenzo Passerini (presidente Forum Trentino per la Pace) Conclusioni
Moderatore: Giampaolo Visetti (direttore del quotidiano Il Trentino)
Ore 15.00
Roberto Pinter (v. presidente PAT) Comunicazioni e saluti
Alberto Pacher (sindaco Comune di Trento) Comunicazioni e saluti
Ore 15.20 Marco Aime (antropologo Univ. degli Studi di Genova) e Duccio Canestrini (antropologo e scrittore) Turisti, cannibali e antropologi
Ore 16.00 Break letterari a cura di teatroBlu
Ore 16.10 Renzo Garrone (associazione RAM di S. Rocco di Camogli) Il turismo equo e solidale
Ore 16.40 Antonio Lopes (rappresentante a Porto Alegre per il turismo responsabile) proposte di turismo sostenibile in Brasile
Ore 17.20 Break letterari a cura di teatroBlu
Ore 17.30 Micaela Bertoldi (ass. alla Cultura di Trento) Lo sguardo satirico
Ore 17.40 Norma Benoni (Patti Territoriali della Val di Gresta) Premiazione del concorso di grafica Turismo e montagna.
Ore 17.50 Armando Stefani (pres. ass. Tremembè Onlus) Sorteggio dei soggiorno premio
Ore 18.00 Giampaolo Visetti (direttore del quotidiano Il Trentino) Conclusioni
Ore 18.20 Questione di gusti
organizzazione: Tremembè Onlus e Unimondo - patrocinio di Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino-Alto Adige, Comune di Trento, Fondazione Caritro, AITR, AIIG