... fondata sul lavoro
(in)visibili
Incontro pubblico su povertà e lavoro
La Costituzione Italiana fonda la nostra Repubblica sul lavoro. Con questa premessa si cercherà di capire il funzionamento del mercato del lavoro attuale e le vulnerabilità che può generare a partire dalla condivisione di alcune storie vere di disagio lavorativo
La vulnerabilità è glocale
DON ARMANDO ZAPPOLINI, Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza
Promuovere le condizioni
Storie di disagio lavorativo e interventi di:
MARTA DALMASO, Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Trento
ASSOU ELBARJI, Responsabile Ufficio Immigrazione CGIL Trento
NICOLA PEDERGNANA, Coordinatore Area Inclusione Sociale Comune di Trento
ISABELLA SPEZIALI, Direttrice Osservatorio del Mercato del Lavoro
ELEONORA STENICO, Avvocati per la Solidarietà
Modera FLAVIO BORTOLI, Psicologo del Lavoro
Art. 4 - La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto
Antonio, rumeno, è arrivato in Italia, a Trento; cerca un lavoro e una casa. Per adesso ha trovato risposta grazie al sociale e grazie alle agenzie di lavoro interinale: per un po di tempo può stare alla Bonomelli a dormire, e sostituisce per un mese un altro operaio in una fabbrica a Spini di Gardolo
Claudia, si è separata da poco, è rimasta senza soldi perciò deve rientrare nel mondo del lavoro, ma ha più di 35 anni e nessuna scolarizzazione. Le hanno proposto una sostituzione a Bolzano: sono tre giorni di lavoro di cui due di prova, se va bene forse la tengono un po di più
La Costituzione Italiana si apre citando il lavoro come elemento su cui si fonda lidea stessa di Repubblica.
Il lavoro in questi anni sta assumendo rapidamente forme diverse e segue anchesso elementi che Barman definirebbe liquidi: facilità di cambiamento, mancanza di futuro, richieste di mobilità
Don Armando Zappolini, referente del gruppo internazionale del Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza, introdurrà la serata aiutando a comprendere lo stato di vulnerabilità glocale e il passaggio storico tra la povertà che era condizione di chi non aveva un lavoro e la povertà come elemento presente e possibile di chi ha lavoro.
La seconda parte della serata ha lobiettivo costituzionale di promuovere le condizioni che rendano effettivo il diritto al lavoro, attraverso la presentazione di storie vere e il contributo di alcuni soggetti che operano nel settore da diversi punti di vista. Anche la platea è invitata a portare le proprie competenze.
organizzazione: CNCA, Fondazione Comunità Solidale, Coop. Kaleidoscopio, Coop. Punto dIncontro, Coop. Villa S.Ignazio, Volontari di Strada