l violino popolare alpino e padano

Musica

Le notti di San Michele

Seminario di musica popolare a cura del M° Maurizio Padovan.
Iscrizioni per tutti i suonatori interessati (archi, chitarra, fisarmonica, clarinetto)

Tra le numerose iniziative della rassegna “Le Notti di San Michele”, sabato 22 settembre a partire dalle ore 15, si segnala un interessante seminario-laboratorio di esecuzione strumentale dedicato al “Violino popolare alpino e padano”, condotto da Maurizio Padovan presso il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all'Adige.
Il seminario è aperto a tutti gli strumentisti di qualsiasi formazione e specialità (violino, in primo luogo, ma anche viola, violoncello, basso, chitarra, fisarmonica e clarinetto), che vogliano sperimentarsi direttamente nel contesto di una piccola orchestra popolare di tradizione padana.
Le iscrizioni sono aperte fino a martedì 18 settembre telefonando al Museo 0461 650314 o mandando un’e-mail a g.kezich@museosanmichele.it.
A conclusione delle attività, i partecipanti al corso si esibiranno in un breve saggio all’interno del concerto della CambOrchèstra del Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino” di Cremona, diretta da Maurizio Padovan, che verrà offerto al pubblico alle ore 21 negli spazi del Museo di San Michele.

Maurizio Padovan è musicista, insegnante, storico della danza e studioso del violino tradizionale in ambito alpino, padano e occitano, essendo uno dei benemeriti iniziatori, nel nostro paese, di una riscoperta integrale del violino popolare, dei suoi repertori e della sua tecnica esecutiva. Per il Comune di Cremona è curatore per del progetto “L’Altro Violino”, avendo creato presso il Museo della Civiltà Contadina “Il Cambonino” della stessa città, un ricchissimo archivio di partiture violinistiche, a una e più voci e anche, dal 2010, una piccola formazione musicale, la cosiddetta CambOrchèstra, che raccoglie appassionati esecutori popolari da tutto il nord Italia.
Il seminario di sabato 22 settembre, condotto direttamente da Padovan a partire dalle ore 15, è aperto a quanti nel Trentino, musicisti professionali e semplici amatori, vogliano partecipare a un’esperienza esecutiva di violinismo popolare. “Superare la asimmetria tra “professionista” e “amatore” […] è possibile a patto che chi professa la musica la ami e chi la ama venga messo nelle condizioni di professarla. La musica, come il resto della cultura, dovrebbe far parte del patrimonio comune. Perché questo possa accadere, però, bisogna riappropriarsene, bisogna riprendersela, riscattarla dai luoghi dove langue o latita per (ri)portarla in spazi aperti e fecondi”.
Alle 21, i partecipanti al seminario termineranno la giornata con un breve saggio, che arricchirà il concerto della CambOrchèstra presso il chiostro del Museo.

Per l’occasione il Museo sarà aperto alla tariffa speciale di 1 €. Sono previste due visite guidate gratuite al Museo alle ore 16 e alle ore 20.


organizzazione: Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina