#accaddeoggi: 1 marzo 1922

Beppe Fenoglio nacque ad Alba (Cuneo), dove trascorse la maggior parte della vita e frequentò il liceo classico, in cui trovò un ambiente di fondamentale importanza per la sua formazione. Iscrittosi alla facoltà di Lettere di Torino, dovette interrompere gli studi per la chiamata alle armi. Dopo l'armistizio dell'8 settembre tornò ad Alba e si arruolò tra i partigiani: dapprima in un gruppo comunista, poi nelle formazioni monarchiche. Dopo il 1945 cominciò a dedicarsi alla narrativa. I suoi esordi letterari non furono facili, costellati da rifiuti (nel 1949 l'editore Einaudi rifiutò i Racconti della guerra civile) e scarsi apprezzamenti della critica (nel ‘52 uscì I ventitré giorni della città di Alba; nel ‘54, sempre per Einaudi, La malora). Nel 1959, interrotto il rapporto con Einaudi, pubblicò con Garzanti il romanzo Primavera di bellezza (Premio Prato 1960). Beppe Fenoglio morì a Torino nel febbraio del 1963 per un cancro ai polmoni. Uscirono postumi i romanzi Una questione privata, Il partigiano Johnny e La paga del sabato.

Beppe Fenoglio nelle Biblioteche del Sistema Bibliotecario Trentino