#accaddeoggi 1° marzo 1938: muore Gabriele D'Annunzio

Il Vate

Gabriele D'Annunzio, nato a Pescara il 12 marzo 1863, fu scrittore, poeta e drammaturgo simbolo del Decadentismo, nonché militare, giornalista e patriota italiano.

Soprannominato il "Vate", ovvero "poeta sacro, profeta", nella sua poesia affrontò una quantità enorme di tematiche: la sensualità, la malinconia distaccata, il desiderio di purificazione, i destini della nazione, la celebrazione dell'avventura. Tutto questo con strenua ricerca per le forme della parola, raffinate e insolite. Occupò una posizione preminente anche nella vita politica italiana, in particolare durante e poco dopo la prima guerra mondiale.

Gabriele D'Annunzio morì il 1º marzo 1938 a Gardone Riviera.

Taci. Su le soglie

del bosco non odo

parole che dici

umane; ma odo

parole più nuove

che parlano gocciole e foglie

lontane.

Ascolta. Piove

dalle nuvole sparse....”

da La pioggia nel pineto Gabriele D'Annunzio

Il piacere

redazione
parte di: Accadde oggi ...

01/03/2017