#accaddeoggi: 13 aprile 1361

Galeazzo II Visconti, fonda l’Università degli Studi di Pavia su decreto dell’imperatore Carlo IV di Lussemburgo, tra le più antiche del mondo. Nel 825 l’imperatore Lotario costituì a Pavia la scuola di retorica per i funzionari del regno. Per tutto il periodo medioevale la scuola fu in fiorente attività; e nell' XI secolo divenne sede anche di un'attestata scuola giuridica. Dopo la conquista della città da parte del Ducato di Milano, Galeazzo II, ottenne dall'imperatore Carlo IV di Lussemburgo il decreto di fondazione con privilegi analoghi a quelli delle scuole di Parigi, Bologna, Oxford, Orléans e Montpellier. Era costituito da due Università distinte, dei giuristi (Diritto Civile e Canonico) e degli artisti (Medicina, Filosofia e Arti Liberali). Annualmente veniva eletto il rettore che era in genere uno studente che avesse superato i venti anni. Si conferivano gradi accademici a tre livelli: il bacellierato, la licenza e il dottorato. Successivamente nel 1389 papa Bonifacio IX autorizzò l'insegnamento teologico. Le figure di Lotario I e Galeazzo II Visconti sono ricordate in due medaglioni scolpiti, posti ai lati dell'ingresso principale del palazzo centrale dell'Università che si affaccia in Strada Nuova.

Università degli studi di Pavia nelle biblioteche del Sistema bibliotecario trentino