#accaddeoggi: 14 febbraio 1895

A Londra la prima rappresentazione di L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde

La commedia in tre atti viene messa in scena per la prima volta al St. James Theatre di Londra.Meno di tre mesi dopo, questa e le altre commedie di Wilde vengono ritirate dai teatri a causa dello scandalo che colpisce l'autore. Subì infatti numerosi processi a causa della sua omosessualità e venne condannato a due anni di carcere e ai lavori forzati.

L'edizione italiana della commedia di Wilde ha un serio problema di traduzione. Il titolo originale, infatti, usa un gioco di parole fra l’aggettivo earnest (serio, affidabile, onesto) e il nome proprio Ernest che in inglese hanno la stessa pronuncia. Sul gioco di parole tra earnest e Ernest risiede il paradosso fondamentale della commedia, che ribalta quella famosa affermazione di Giulietta sul nome di Romeo: "Che cos'è un nome? La rosa avrebbe lo stesso profumo anche se la chiamassimo in un altro modo. Dunque cambia il nome, Romeo, e amiamoci tranquillamente." Ma come testimonia la frivola Guendalina, nell'alta società britannica non è la persona a contare, non è l'essere, ma l'apparire, lo sforzo d'esser racchiuso in un nome che può rivelarsi quanto mai ingannevole come testimonia la narrazione della commedia.

L'importanza di chiamarsi Ernesto

redazione
parte di: Accadde oggi ...

09/02/2018