#accaddeoggi 19 ottobre 1812: Napoleone si ritira da Mosca

Dopo solo trentacinque giorni di occupazione, il 19 ottobre 1812 Napoleone I ordinava alle sue truppe di ritirarsi da Mosca.

La città era stata conquistata il 14 settembre dopo la vittoria nella battaglia di Barodino, che aveva provocato la fuga dello zar Alessandro I, così come quella di gran parte della popolazione moscovita, che aveva lasciato dietro di sé una città fantasma.

A seguito della presa di Mosca e dell’insediamento di Napoleone al Cremlino, alcuni cittadini decisero tuttavia di dare fuoco alla città, come contromisura nei confronti degli occupanti. Di fronte all’impossibilità di rimanere in una città ridotta in cenere con l’inverno alle porte e al rifiuto assoluto dello zar di scendere a patti, Napoleone decise allora di ordinare la ritirata, durante la quale la sua poderosa armata di 700.000 uomini venne praticamente annientata dalla controffensiva russa. Per Napoleone questo segnò l’inizio della fine.

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