#accaddeoggi 28 luglio 1741: muore Antonio Vivaldi

Secondo le fonti più accreditate, Antonio Vivaldi nacque a Venezia nel 1678.

Di salute cagionevole, imparò dal padre a suonare il violino, mostrando fin da bambino grande talento. Fu indirizzato alla vita clericale e nel 1703 fu ordinato sacerdote. Nello stesso anno fu ingaggiato come maestro di violino presso il conservatorio del Pio Ospedale della Pietà di Venezia, segno, questo, che la sua fama iniziava a diffondersi.

Nel 1718 si trasferì a Mantova come maestro di Cappella, per poi spostarsi a Milano e a Roma. Tornato a Venezia nel 1725, compose Le quattro stagioni, le sue opere in assoluto più conosciute.

All’apice della sua carriera e della fama, Vivaldi fu invitato a Vienna dall’imperatore Carlo VI d’Asburgo. Tuttavia, una serie di sfortunate coincidenze – tra le quali la morte di Carlo VI e la guerra di successione che ne seguì, nonché il rapido mutamento dei gusti musicali – fece cadere improvvisamente in disgrazia il musicista veneziano, che morì il 28 luglio 1741 nella capitale austriaca.

Il maestro del Barocco