#accaddeoggi 29 luglio 1976: Tina Anselmi Ministro del lavoro

La prima donna a diventare ministro in Italia

Nata a Castelfranco Veneto nel 1927, durante la seconda guerra mondiale decise di collaborare attivamente con i partigiani come staffetta, iscrivendosi anche alla neonata Democrazia Cristiana. Riuscì nel contempo a laurearsi in lettere e ad iniziare a insegnare. Dopo la guerra partecipò alla vita sindacale e politica in qualità di incaricata nazionale dei giovani della DC.

Dal 1968 al 1992 Tina Anselmi fu eletta ininterrottamente come deputata al Parlamento Italiano. Per varie volte sottosegretaria di diversi governi, il 29 luglio 1976 il presidente del Consiglio Andreotti la volle come Ministro del lavoro e della previdenza sociale del suo governo e in tale veste fu la prima donna italiana a diventare ministro. Successivamente ricoprì anche l’incarico di Ministro della sanità e Presidente di commissioni parlamentari, distinguendosi in particolare per la sua battaglia per i diritti delle donne sia sulla scena nazionale che internazionale.

Tina Anselmi morì nel suo paese natale il 1° novembre 2016.

"Capii allora che per cambiare il mondo bisognava esserci." Tina Anselmi

Storia di una passione politica

redazione
parte di: Accadde oggi ...

29/07/2017