(im)probabili assonanze #12

Oggi i pensieri non viaggiano, volano. Ali e piume trasformano le macchinine in aeromobili grazie alla maestria di Daniela Carletti e Marianna Dall’Angelo.

Dall’oggetto donato da Alberto Gambale, Daniela Carletti fa nascere una persona che libra delle enormi ali nell’aria. Sembra proteggere l’automobile o portarla via con sé verso altri lidi e altri mondi. Il bianco delle ali e del volto contrasta con l’appoggio, quasi a voler far notare di più le due strutture che comunque intrecciano un dialogo, un’amicizia. Sembra che tutto si sia fermato per qualcosa o qualcuno che non riusciamo a vedere, come se qualcosa o qualcuno rimanesse fuori dalla nostra visuale. Sembra un’attesa!

L’assonanza è caduta su un albo illustrato che dell’attesa fa la chiave di lettura. “Due ali” di Cristina Bellemo e Mariachiara Di Giorgio per Topippitori (2016). Una persona anziana, una mattina si alza, guarda fuori dalla finestra e vede, proprio sotto il suo pesco, delle ali. Sono lì. Ferme. E lì, in quel punto, vi rimangono per alcune giorni, finché l’anziano non incomincia a cercarne i padroni, girando tutta la città. Inutilmente. Quelle ali piantate sotto il suo pesco ormai in fiore, non sono di nessuno. Ma un giorno, quando un’alba più bella che mai fa capolino in cielo, l’anziano decide di indossare quelle ali e allora sì che ogni cosa risplendente di luce propria.

Una fiaba. Una magia che porta nel mondo dei sogni o solo in una dimensione possibile se siamo capaci di “coltivare” le nostre passioni e di attendere il momento giusto. L’attesa!

Ali che diventano gomitoli di piume. Piume che nascondono la macchinina tanto da farla diventare una “pallina mobile”. L’elaborazione artistica di Marianna Dall’Angelo è movimento al cubo. Prendi una macchinina con le ruote, coprila di piume, aspetta un po’ di vento e tutto si anima di una gioia e un divertimento inattesi. Questa piccola automobile sembra uscita da un cartone animato e arrivata direttamente qui per mostrarsi in tutta la sua bellezza! In fondo, le piume attirano sempre un po’, la loro lucentezza, i loro colori cangianti a seconda della luce sono sorprese visive eccitanti.

Ecco allora l’assonanza per Marianna: un inventario di piume. “Amici di Piuma” di Isabelle Sempler per Terredimezzo (2015) sono tutti quei volatili dai ricchi piumaggi che ci fanno girare la testa per la loro ricchezza. Piuma, in realtà, è un gatto, un gatto speciale. Piuma è un gatto collezionista di piume per questo gira intorno a tutti gli uccelli del mondo e aspetta di raccogliere il suo prezioso bottino. Di lui si vede poco, un orecchio, la coda, una zampina, dei baffi. Ciò che importa è la ricchezza del piumaggio che lui astutamente porta nella sua tana a modi Wunderkammer., che ci sia anche la macchinina di Marianna Dall’Angelo?