Ex libris giapponesi di Egisto Bragaglia (1916-2016)

In esposizione una scelta degli oltre 20.000 ex libris, donata dal bibliofilo Egisto Bragaglia (Venezia 1916 – Merano 2009) alla Biblioteca

Mostra , Mostra d'arte - adatto a adulti

Egisto Bragaglia nasce a Venezia il 15 giugno 1916 da una famiglia modesta. Frequenta una scuola professionale e dal 1946, fino alla pensione, si occupa di utensileria, avviando un'attività a Bolzano. Questo suo percorso scolastico-lavorativo nasconde in realtà la vera vita di Egisto Bragaglia, la sua vera passione per i libri e sopratutto per gli ex libris.Una passione e cultura indirizzata al recupero e allo studio dell'ex libris.

Gli ex libris, (foglietti o cartellini da libro ornati con fregi, figure e motti) nacquero intorno al 1459, parallelamente all'aumento della diffusione del libro, a sua volta dovuta all'invenzione della stampa, con l'obiettivo di dare alla proprietà dei volumi decoro e possibilità di distinzione, rendendone così più difficile il furto. La locuzione latina ex libris che precede il nome del proprietario significa "dai libri di".
Alla prima lettura, potrebbero presentarsi come delle semplici dichiarazioni di proprietà, ma chi decide di avere, scegliere e usare un proprio ex libris su i propri volumi esprime una volontà ulteriore, un desiderio di stabilire un legame d'amore, una simbiosi intellettuale con il pezzo, più che il possesso di esso.


organizzazione: Biblioteca civica "G. Tartarotti" di Rovereto