Il Mago di Riga
Libreria Arcadia - Giorgio Fontana presenta: Il Mago di Riga
Torna a trovarci Giorgio Fontana e questo suo ritorno ha un sapore tutto particolare. L’ultima volta che era stato nostro ospite era venuto a presentato il più bel romanzo italiano degli ultimi anni che i lettori arcadici così spesso si sono sentiti consigliare: ‘Prima di noi’. Eravamo a febbraio del 2020 e non sapevamo che da lì a qualche giorno il mondo tutto si sarebbe fermato.
‘Il mago di Riga’ narra la storia di un genio degli scacchi in un romanzo che racconta la sua ultima partita: i vizi, il fascino del rischio, i rapporti con L’URSS, l’amore per la libertà contro il grigiore del potere. Michail «Miša» Tal’ (1936-1992), che prima di Kasparov fu il più giovane Campione del mondo della storia, sconvolse l’universo degli scacchi incarnando il gioco come arte, invenzione, complicazione. Lo chiamavano il Mago di Riga per la capacità di «evocare tutte le forze oscure che ogni posizione celava dentro di sé»: bramava il disordine e il sacrificio dei pezzi (atti che per lui racchiudevano anche un significato esistenziale), opposti ai prevalenti distillati di razionalità e pragmatismo. Il 5 maggio del 1992 disputò la sua ultima partita di torneo (sarebbe morto il mese dopo) contro un giovane Grande maestro – lui che a soli ventitré anni aveva battuto Botvinnik, il «Patriarca» della scuola sovietica, che «affermava di non giocare mai per puro piacere». Tra una mossa e l’altra, Miša ricapitola a lampi di memoria la sua movimentata e anarchica esistenza. Cinquantacinque anni segnati dal genio precoce e da costanti malattie, ma vibranti di un gioioso, fraterno e dissipato desiderio di vivere. Le tenerezze dell’infanzia, gli anni d’oro, il declino e le rinascite; le partite che erano sempre per lui «la paziente tessitura di un altrove»; l’umorismo straripante e l’empatia verso chiunque (una sfida al bar con un avventore, una ragazza che piange dopo la partita); e naturalmente i tornei, i molti amori, le sbornie, le beffe al KGB, la costante sete di libertà. Tutto rinasce, come in punto di morte.
E mentre cresce la suspense del duello in corso, nella mente del Mago di Riga fioriscono i «momenti fatali» che risvegliano in lui l’essenza, poetica e caotica, della vita.In questo romanzo Giorgio Fontana racconta l’epica di un uomo straordinario che raggiunge la vetta profondendo in ogni mossa l’amore per il rischio, lontano da qualunque cinismo, e dimostrando a un mondo incredulo che talora le storie sono più forti della realtà – che due più due, come Miša amava dire, può fare cinque.
L’autore Giorgio Fontana è nato a Saronno nel 1981 e vive a Milano. Per Sellerio ha pubblicato Per legge superiore (2011, 2022), Morte di un uomo felice (2014, Premio Campiello), Un solo paradiso (2016), Prima di noi (2020, Premio Mondello, Premio Salgari, Premio Bagutta e Premio Corrado Alvaro-Libero Bigiaretti), Il Mago di Riga (2022).
Per partecipare è necessario prenotarsi allo +39 0464.755021 o inviare una mail a info@libreriarcadia.com.
Si richiede un contributo di 3€ che in caso di acquisto di una copia del libro presentato sarà integralmente restituito.
Vige ancora l’obbligo di indossare la mascherina durante gli incontri fino a disposizione contraria.
Si chiede un contributo di 3€ per persona che verrà interamente restituito in caso di acquisto, nella serata, del libro presentato
Libreria Arcadia
Via Felice e Gregorio Fontana, 16
38068 Rovereto (Tn)
Evento pubblicato a cura di Comune di Rovereto