Le frontiere della psicoanalisi: la noia

25° edizione dello storico convegno di Lavarone

Incontri e convegni , Convegno

Com'è tradizione in questo luogo, studiosi provenienti da mondi culturali e scientifici diversi - sociologi, etologi, attori e scrittori - disserteranno e si confronteranno con il pubblico su questo complesso sentimento e le sue tante sfumature.

Lavarone, luogo caro a Sigmund Freud che vi trascorse le vacanze per ben 4 volte, ospita la 25° edizione del congresso “Le frontiere della psicoanalisi” promosso dal Centro studi Gradiva in collaborazione con il Comune di Lavarone ed altre istituzioni. Un evento di grande interesse culturale che ha l’ambizione di favorire il dialogo tra psicoanalisi e altri ambiti scientifici e culturali.

Le cose umane per loro natura sono composite, ambivalenti, e la noia non fa eccezione. Può essere avvertita come sensazione spiacevole di vuoto, di insoddisfazione, di fastidio, di mancanza di attività, di tempo che non passa mai. O di vuoto che può trasformarsi in spazio da riempire con quello che emerge da stimoli provenienti dal mondo interno, non solo dal mondo esterno, il più sublime dei sentimenti oppure senso di sazietà che nasce dal ripetersi di situazioni uguali e monotone, spinta ad agire per muovere una volontà di cambiamento: sono solo alcune aperture di pensiero che i relatori cercheranno si affrontare, dando ampio spazio alla discussione con i presenti.

Costi

La partecipazione al congresso è gratuita e aperta a tutti. E' consigliata l'iscrizione all'indirizzo lavarone@biblio.infotn.it

Organizzazione: Centro studi Gradiva, Comune di Lavarone, Fondazione Museo storico del Trentino, Società psicoanalitica italiana, Apt Folgaria, Lavarone e Luserna, Provincia autonoma di Trento, Regione autonoma Trentino Alto Adige, Cassa rurale Vallagarina, B.I.M. del Brenta


organizzazione: Biblioteca pubblica comunale "S. Freud" di Lavarone