A #Biblioè lunedì 25 aprile 2016 incontro con l'autrice di “I nomi che diamo alle cose”
alle ore 11.00 presso il Palazzo delle Albere, Trento
«Spesso quando si desidera distrattamente qualcosa si finisce per ottenerlo senza sapere che farsene. È quello che scopre Anna, quarant'anni, un passato prossimo doloroso e irrisolto, un presente di lavoro-passione e leggerezza forzata, quando Iride Bandini, celebre autrice per ragazzi conosciuta anni prima, le lascia in eredità una piccola casa, la portineria della sua proprietà: un curioso, eccessivo gesto di gratitudine che invita Anna a cambiare vita senza rifletterci troppo. Dalla città alla campagna, passato un primo periodo in solitario nuovi legami s'impongono, si rendono necessari: un capomastro gentile e devoto, l'ex segretaria e il figlio irrequieto della scrittrice, uno sceicco che non è uno sceicco, una coppia di contadini con bambine, tutti sembrano volere qualcosa da Anna, come se la sua presenza in quel luogo non fosse quasi casuale ma richiesta. E poi c'è una raccolta di fiabe inedite ritrovate in una scatola di latta, ci sono le storie di guerra e d'amore che solo certe case sanno raccontare, e i conti da fare coi propri nodi quando continuano a stringere, a far male. Un romanzo che parla della cura degli altri e delle cose, di madri buone e figli cattivi o viceversa, di vino, cani e fantasmi, del peso da dare a ciò che si fa e alle parole che si scelgono per definirlo.» [B. Masini, I nomi che diamo alle cose, Bompiani, Milano 2016].
Hanno scritto sul libro I nomi che diamo alle cose:
«Un romanzo che fiorisce di storie, confidenze, confessioni, segreti, epistole, perfino favole per bambini, perché in fondo ogni storia è come un nome che diamo alle cose.» Ida Bozzi, “Corriere della sera”,10 febbraio 2016
Beatrice Masini è nata a Milano. Giornalista, traduttrice, editor, scrive storie e romanzi per bambini e ragazzi. Tentativi di botanica degli affetti (Bompiani, 2013), il suo primo romanzo per adulti ha vinto il Premio Selezione Campiello, il Premio Alessandro Manzoni e il Premio Viadana; già pubblicato in Francia, uscirà anche in Gran Bretagna e Spagna.
19/04/2016