A #Biblioè venerdì 22 aprile 2016 incontro con il curatore di “Da Pergine a Pechino. Il diario di guerra di Arturo Dellai (1914-1920)”

alle ore 15.00 presso Palazzo delle Albere, Trento

Arturo Dellai, perginese, Kaiserjäger nell’esercito autroungarico, viene destinato al fronte orientale durante la Grande Guerra, a Lepoli, in Galizia. Nel settembre del 1914 viene ferito e fatto prigioniero dai russi, che lo trasferiscono all’ospedale di Kiev. Dopo tre mesi di convalescenza in ospedale viene mandato nei campi di prigionia, prima vicino a Kiev e poi a Kirsanov. Inizia così un’odissea che durerà ben 16 mesi nel tentativo di rientrare in Italia, attraverso i freddi territori russi, sconvolti dalle sanguinose rivoluzioni bolsceviche. Un viaggio incredibile, che avrà comunque un lieto fine, con il rientro di Dellai in patria tutto intero.

La pubblicazione di questo volume, curata dall’Associazione “Amici della storia” di Pergine, ricostruisce nel dettaglio le straordinarie peripezie affrontate dal soldato perginese attraverso le sue stesse parole, annotate regolarmente e con perizia su un quadernetto, assieme a cartoline postali, fotografie, foglietti, cartine geografiche.

Quel diario viene ora pubblicato in una trascrizione integrale che rispetta fedelmente l’originale, corredato di fotografie, immagini, cartoline, note e schede di approfondimento. Al volume è stata inoltre allegata una riproduzione in facsimile del quadernetto di 144 pagine, così che il lettore possa leggere direttamente il testo scritto dalla penna di Dellai.

Hanno scritto su Da Pergine a Pechino. Il diario di guerra di Arturo Dellai (1914-1920):

«Un esempio raro di valorizzazione della cronaca fatta non da chi scriveva un diario con obiettivi letterari, ma da un cittadino “comune” che scriveva con la semplicità disarmante di chi, avendo una preparazione elementare, sapeva solo riportare senza fronzoli lo scorrere quotidiano di un tempo che non finiva mai. Per questo, l’operazione fatta dagli Amici della Storia risulta ancora più importante ai fini di una maggiore conoscenza delle vicende storiche non scritte per “addomesticare” ciò che era accaduto, ma vissute dal basso, sulla propria pelle e per questo tanto più significative.» [Bruno Filippi, "Vita trentina", 6 marzo 2016]

«”Da Pergine a Pechino - Il diario di Arturo Dellai (1914-1920)” è un libro mitico fin dalla veste grafica […]. Ed è mitico per il testo – il diario di Dellai – e per la ricchezza dell’apparato iconografico che lo accompagna: cartoline, foto, documenti, memorabilia.» [Paolo Ghezzi, “l’Adige”, 10 marzo 2016]

 

L’Associazione «Amici della Storia» di Pergine ha come scopo statutario la raccolta, l’analisi, la valorizzazione delle testimonianze della storia, dell’arte e della cultura locali e l’assunzione di tutte le iniziative atte ad approfondirne e diffonderne la conoscenza. Intende inoltre costituire un punto di riferimento per quanti sono interessati a tali argomenti, in un continuo scambio tra locale e generale.

Alessandro Fontanari dirige la Biblioteca comunale di Civezzano ed è socio dell’Associazione «Amici della storia» di Pergine dal 1984. Coltiva diversi interessi: la letteratura (italiana e tedesca), la critica letteraria e la critica d’arte contemporanea. Ha pubblicato diversi saggi sullo scrittore austriaco Robert Musil e ha svolto studi e condotto conferenze pubbliche anche su Franz Kafka, Carlo Emilio Gadda, Mario Praz, Albrecht Dürer.

redazione

18/04/2016