Presentazione ufficiale “Biblioè, 150 luoghi comune”, la grande festa del Sistema Bibliotecario Trentino

Una festa aperta a tutti per evidenziare "quanto la biblioteca sia perno della comunità e assolva a funzioni di accoglienza e integrazione fra culture". Così, durante la conferenza stampa di presentazione, l'Assessore alla cultura Tiziano Mellarini ha definito "Biblioè, 150 luoghi comuni" - manifestazione curata dal dal Servizio attività culturali-Ufficio per il sistema bibliotecario trentino e la partecipazione culturale della Provincia Autonoma di Trento.
“150 luoghi comuni non solo perchè le oltre 150 biblioteche contribuiscono al bene comune, ma anche perchè sono luoghi aperti alla comunità, stimolano l'accoglienza, senza pregiudizio e senza divisione di sorta, la creazione di pensiero, l'elaborazione di idee", le parole di Sara Guelmi, responsabile dell’Ufficio Sistema Bibliotecario Trentino.
Non casuale anche il periodo in cui si è deciso di organizzare l’evento. Il 23 aprile, infatti, è la giornata mondiale del libro.

 
Nato nel 1987 il Sistema Bibliotecario Trentino è composto, come detto, da oltre 150 biblioteche diffuse sul territorio in costante dialogo e collaborazione fra loro. Le biblioteche sono presidi culturali, spazi di multimedialità, perno della vita comunitaria. Frequentate da persone di ogni età, cultura e religione sono spazi di incontro e opportunità. A dimostrarlo anche i numeri: oltre 1.500.000 prestiti l'anno, 138.000 iscritti al prestito, un patrimonio documentale con 1.907.297 titoli per un totale di 5.131.606 esemplari, una molteplicità di servizi da quelli più tradizionali, come il prestito, a quelli più innovativi come la biblioteca fuori di sè.