Corrispondenza (1899 - 1929) tra i vari membri della famiglia (il padre Giuseppe, avvocato roveretano morto l'8 giugno 1916, la madre Teresa e i fi...

Corrispondenza (1899 - 1929) tra i vari membri della famiglia (il padre Giuseppe, avvocato roveretano morto l'8 giugno 1916, la madre Teresa e i figli Giovanni, Scipione, Maria, Emilia) parenti ed amici. La parte piu voluminosa e significativa si riferisce al periodo della Prima guerra mondiale (dal maggio 1915 al dicembre 1918), quando la famiglia si ritrova divisa: Giuseppe, Teresa e le figlie sfollati nel campo profughi di Mitterndorf, Giovanni arruolato, Scipione nel Convitto-ginnasio di Vienna. Il carteggio ruota soprattutto intorno ad alcuni temi ed eventi: l'evacuazione di Rovereto, lo sfollamento a Mitterndorf, la malattia di Maria, la morte di Giuseppe, i progressi scolastici di Scipione, la persecuzione politica cui viene sottoposto Giovanni (arrestato nell'agosto del 1915 con l'accusa di "spionaggio", viene imprigionato per sette mesi nel castello del Buonconsiglio; successivamente viene assolto, ma e internato a Sarntheim e nel 1917 inviato a Beneschau). Per il periodo successivo alla guerra si segnala un carteggio relativo alla costituzione a Rovereto di un comitato "Bonomelliano", di cui Giovanni e segretario.