Dai ricordi e impressioni di guerra

La memoria si riferisce al periodo 1915-1918. Si tratta di un insieme di frammenti riguardanti l'esperienza di Carpi sull'Isonzo e in Albania. La memoria e appunto suddivisa in vari testi: A. "Sunt lacrymae rerum"; B. "In neve...br"; C. "Il commiato da S. Jacob"; D. "Primavera trionfa"; E. "Valona"; F. "Kanina"; G. "4 Novembre 1918"; H. "Trieste !". Carpi accenna alle miserie ed alle vittime che la guerra porta con se, descrive i paesaggi in cui si trova immerso. Lo spunto per la composizione del commiato nasce dalla partenza dello scrivente da S. Jacob verso la meta di febbraio 1916, dopo otto mesi di permanenza. Il 19/2 e quindi a Bari e poi a Taranto ("Primavera trionfa"). Da qui parte per Valona. Qui e addetto al Comando del Genio e fa parte del corpo d'occupazione. Assiste allo sbarco delle truppe superstiti dell'esercito serbo e prova pieta nei loro confronti. Accenna poi alla sistemazione del fronte difensivo sulla Vojussa e del campo trincerato di Valona. Prende in considerazione i problemi causati dall'occupazione militare (servizi civili, lavori pubblici e di risanamento in Valona) e quelli relativi alla presenza di prigionieri (sistemazione ed alimentazione dei prigionieri austriaci). Evidenzia le pessime condizioni igieniche e la mancanza di risorse alimentari. In seguito Carpi descrive il suo trasferimento a Kanina. In "4 Novembre 1918" compare un accenno al tricolore che ora sventola su Trieste (testo scritto dal cognato di Carpi). "Trieste !" e l'ultimo componimento presente nella memoria ed e datato "Roma, li 15 novembre 1918".