Diario del papa nelle ritirate di Caporetto. Per i miei figlioli

Radaeli Alessandro

Radaeli - tenente del 2? Regg. Alpini, Batt. Saluzzo- scrive questa memoria in forma di diario fra il 9 e il 30 ottobre 1917. In essa vengono descritte le giornate di Caporetto. Descrive il terribile momento della ritirata dal Cukla a Passo Prevala, l'occupazione di Sella Madun, i primi combattimenti, il ritiro sulla val Raccolana (gia occupata dal nemico), il suo ferimento ed infine la resa e la prigionia (durata poi un anno) in Austria.


Tipologia
Diario - memoria
Descrizione

cc. 16

Note

Il piccolo archivio e composto complessivamente da cc. 51. Oltre al diario-memoria (cc.16), costituito dalla copia del manoscritto, troviamo: A. Copia di un manoscritto di Radaeli (cc. 8), in cui vengono riassunti i fatti gia esposti nella memoria; B. Copia di un dattiloscritto (cc. 8) in cui compare la trascrizione (non sempre fedele) della memoria ad opera di Luisa Radaeli; C. Copia (c.1) del dattiloscritto "Ricordo del Battaglione Saluzzo", firmata Cap. Sandro Radaeli; D. Copia di un manoscritto (cc.9): si tratta di una lettera scritta al giornale "Alpini", probabilmente mai inviata. Essa e dedicata agli alpini che hanno combattuto sul M. Rombon; E. Due brevi lettere dattiloscritte (cc.3) datate 1966 ed inviate a Radaeli da suoi compagni di guerra; F. Cinque fotografie con lettera di accompagnamento scritta da Luisa Radaeli (cc.6). Due riproduzioni sono la testimonianza di un raduno del Battaglione Saluzzo. Altre due fotografie rappresentano Radaeli (da solo e in compagnia) all'epoca della guerra. La quinta fotografia mostra il cartellino di guerra dello scrivente, nel quale vengono riportate le ferite subite durante la guerra. Questo materiale fotografico e una copia degli originali. -Dati biografici: Radaeli nasce nel 1896.

Collocazione
Museo Storico Italiano della Guerra - Rovereto
Soggetto
Guerra Mondiale 1914-1918|Fronte italo-austriaco|Prigionieri di guerra italiani-Austria
Codice
33768