Diario. Libr. I./ I primi cento giorni/ dell'esilio/ a Braunau a-I./ 29.5- 5.9.1915

Bracchetti Carlo

Diario tenuto dal sacerdote, direttore del convitto magistrale di Sacco di Rovereto. Bracchetti annota quotidianamente i fatti avvenuti fra il 29 maggio 1915 e il 10 gennaio 1919. Parte da Rovereto il 29 maggio con 200 profughi di Sacco, con meta Braunau am Inn. Appena giunto a destinazione viene arrestato per sbaglio e poi rilasciato, ma questa esperienza gli lascia un senso di apprensione e di dolore. In piu occasioni annota gli usi di quei luoghi e mostra le differenze con quelli da lui conosciuti. Assiste alla costruzione delle baracche per i profughi e si dedica poi alla loro assistenza morale e religiosa e diviene un intermediario fra le loro esigenze e quelle dei dirigenti del campo. Si prende cura in modo particolare dell'ospedale e il 18 gennaio 1916 celebra per la prima volta la messa nella cappella interna. Tiene molti contatti epistolari con diversi profughi (a fine diario scrive di aver ricevuto 2214 lettere e di aver risposto a 1786). Nei mesi e negli anni successivi, continuando la meticolosa registrazione della vita del campo, accennera piu volte alla sensazione di " prigionia" e di "schiavitu" provata dai profughi rinchiusi nelle baracche e alla scarsita dei viveri. Quando nell'ottobre 1918 si diffondono le prime voci riguardanti l'armistizio ed in seguito viene stabilito il rimpatrio dei profughi, assiste e organizza le partenze. Bracchetti lascera il campo solo l'8 gennaio 1919.


Tipologia
Diario
Descrizione

4 quaderni con copertina in cartoncino e dorso in tela blu (cm 16,5 x 20,5). Ogni quaderno presenta un'etichetta che illustra il contenuto. Il taglio delle pagine e blu. - In copia presso l'Asp.

Note

Il diario e scritto con inchiostro nero su 4 quaderni con fogli a righe e margine delineato a matita dallo stesso Bracchetti . Oltre il margine egli fa alcune annotazioni come ad esempio date, partenze, nomi di persone, avvenimenti... e tiene il conto del numero dei giorni che trascorrono. Le pagine sono numerate (in alto, al centro). Il primo quaderno (Diario. Libr. I./ I primi cento giorni/ dell'esilio/ a Braunau a-I./ 29.5- 5.9.1915) presenta una copertina a fondo nero con chiazze di colore viola. La prima e l'ultima pagina non sono numerate; in tutto abbiamo 48 pp. La narrazione inizia con il giorno 29 maggio 1915. Nelle pagine sono presenti dei segni a matita rossa e blu (opera di un revisore del diario?). Il secondo quaderno (Diario. Libro II./ Altri duecento giorni/ di esilio./ a Braunau a-I./ 6.9.'15- 26.3.'16) ha una copertina a fondo nero con chiazze di colore verde chiaro. Soltanto la I pagina non e numerata; in tutto abbiamo 48 pp. Del foglio contenente le pp.25 e 26 e rimasto soltanto un brandello. Anche qui compaiono i segni a matita, ora soltanto rossa. In questo quaderno (che inizia con il 6 settembre 1915) sono annotati giorni dal 101 al 303. Il terzo quaderno (Diario. Libro III./ Altri cinquecento giorni/ di esilio./ a Braunau a-I./ 27.3.'16- 30.9.'17) presenta una copertina a fondo nero con chiazze di colore rosa. Il testo e numerato da pag. 2 a pag. 56, la pag.57 non e numerata, le successive sono tutte numerate: in tutto sono 80 pagine. Il foglio contenente le pp. 11-12 e quello con le pp. 23-24 sono strappati e ne rimangono soltanto alcune parti. La numerazione dei giorni va dal 304? (corrispondente al 27.3.1916) al 365? (il 27.5.1916); dal 1? (28.5.1916) al 364? (29.5.1917); di nuovo dal 1? (30.5.1917) al 121? (30.9.1917). Anche qui le pagine presentano dei segni a matita rossa e blu. Il quarto quaderno (Diario Libro IV. - ultimo-/ nell'Esilio/ di Braunau a-Inn./ da 1 Ottobre 1917.- 18.I.1918/ Don Carlo Bracchetti) ha una copertina a fondo nero con chiazze di colore verde. La numerazione parte da pag.2 ed arriva fino a pag. 10; la pag.11 non e numerata, le successive sono numerate fino alla 46 (compresa) e poi abbiamo altre 5 pagine scritte ma non numerate: in tutto sono 51 pp. scritte. Le ultime 5 pp. scritte sono prive della linea di margine a matita e delle note, pur presentando uno spazio bianco a lato del testo; inoltre la scrittura e diversa dalla precedente (e piu larga, meno fitta). Dopo le 51 pp. scritte ci sono 45 pp. bianche. Il quaderno si compone quindi di 96 pagine. La numerazione dei giorni va dal 122? (1.10.1917) al 363? (29.5.1918); poi dal 1? (30.5.1918) al 193? (5.1.1919). I giorni successivi non sono numerati a margine nelle ultime 5 pagine. Anche qui compaiono dei segni rossi a matita. Bisogna inoltre notare che spesso lo scrivente annota nella parte alta delle pagine una sigla: "IMI". All'interno del quaderno troviamo dei fogli: si tratta di una lettera scritta da don Bracchetti (datata "Br. 6.8.18") ed indirizzata al mons. parroco. Essa e scritta su due fogli ripiegati (8 facciate in tutto: ciascuna misura cm 14,5 x 22,8): si tratta di fogli da computisteria. Le facciate sono numerate in alto a destra o a sinistra. Anche qui compaiono dei segni rossi a matita. - Dati biografici: Bracchetti nasce a Rovereto nel 1869 e qui muore nel 1940.

Bibliografia

Q. Antonelli - D. Leoni - F. Rasera ( a cura di ) , La citta mondo , Osiride-Museo storico italiano della guerra , Rovereto 1998

Collocazione
Biblioteca Civica di Rovereto
Località
Rovereto
Soggetto
Guerra Mondiale 1914-1918|Profughi trentini-Austria|Religiosita
Codice
33777