El diario d'un "vecio" territorial torna dopo vint'anni sotto la "naia". Giugno 1940
Toldo GiuseppeIl diario-memoria riguarda il periodo compreso fra il 10 giugno 1940 e il 7 maggio 1941 ed e dedicato al figlio Giovanni. Lo scrivente viene richiamato nonostante sia sposato, abbia tre figli, 42 anni ed abbia prestato 46 mesi di "naia", due anni di guerra (1917-1918) e due di pace (1919-1920) venendo congedato il 4.11.1920. Il 13 giugno in qualita di sergente (senza gradi) gli vengono affidati 80 artiglieri: li deve accompagnare a Marocco (Mogliano), Villa Chepler (a 7 km di distanza). Toldo nota la leggerezza con cui agisce il Comando del Distretto (non fa effettuare visite mediche preventive), la mancanza di organizzazione e il disinteresse del comandante ("privo di polso, di autorita, di iniziativa"). Il compito degli artiglieri e quello di verificare le granate, le spolette, le cariche... Alcuni uomini del suo gruppo vengono mandati al forte Carpenedo, altri al forte Mezzacapo. Ad agosto si trasferisce con il reparto a Oriago ed assume il comando del plotone, il quale -dopo una decina di giorni- viene trasferito a Marocco. Ad ottobre viene congedato: organizza quindi momenti di ritrovo con i compagni e ne lascia un resoconto sul quaderno.
- Tipologia
- Diario - memoria
- Descrizione
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Quaderno con copertina verde (cm 15 x 20); pp. 194 scritte in blu (piu la copertina interna finale con due fotografie e 2 pp. iniziali con spiegazioni riguardanti la rielaborazione fatta nel 1970).
- Note
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Il quaderno e una rielaborazione (fatta dallo stesso Toldo nel luglio 1970 a Celat di Vallada) delle note prese nel 1940/ '41. All'interno del quaderno sono applicate 20 fotografie con didascalia inserita dallo scrivente. -Dati biografici: di Toldo e noto soltanto l'anno di nascita (1898).
- Collocazione
- Museo Storico Italiano della Guerra - Rovereto
- Soggetto
- Guerra Mondiale 1939-1945|Retrovie
- Codice
- 33775