In nome di Benvenuto Cellini...

Maurina Giuseppe

Racconto autobiografico (1872 - 1941) che inizia dagli anni giovanili dedicati allo studio presso il Seminario di Trento e continua ricostruendo la propria vita sacerdotale trascorsa a Borgo Valsugana, a Male, a Cavizzana. Largo spazio occupano gli eventi relativi alla Grande Guerra tra cui l'arresto per sospettato irredentismo avvenuto il 22 maggio 1915, il processo a Trento e la condanna a 5 anni di carcere, dei quali ne scontera due tra Salisburgo e Theresienstadt. Avuto il condono degli altri tre nell'agosto 1917 si ritira nel convento di Reichesberg e poi a Ridau. Ritorna in val di Non nel novembre 1918. Tra gli eventi ricordati nella seconda parte dell'autobiografia un rilievo particolare assume la stesura di un poema epico censurato dalla Curia arcivescovile di Trento nel 1925.


Incipit
In nome di Benvenuto Cellini...
Data
06/08/1872
Tipologia
Autobiografia
Descrizione

Manoscritto (cm 17,5 x 21,5), cc. 173

Note

Dati biografici: Giuseppe Maurina muore nel maggio 1949.

Bibliografia

Edito parzialmente in "Studi trentini di scienze storiche", n. 1, 1955, pp. 103-114; ibidem, n. 2/3 pp. 296-305; ibidem, n. 4 pp. 515-522. Cfr. anche P. Micheli e G. Maurina, Don Giuseppe Maurina: sacerdote, poeta, patriota, Artigianelli, Trento 1968

Collocazione
Museo storico in Trento
Località
Spormaggiore
Soggetto
Guerra Mondiale 1914-1918|Istruzione|Irredentismo
Codice
33471