La Vita Guerresca

Beltrami Giacomo

Beltrami inizia la sua memoria descrivendo l' addestramento militare ricevuto ad Innsbruck. Racconta poi l'arrivo in Galizia, sul fronte orientale e i combattimenti accaniti e feroci con l'esercito russo. Narra con molti particolari episodi di rappresaglia nei confronti dei civili galiziani: impiccagioni ed incendi di interi villaggi. Riparatosi nella fortezza di Przemysl, Beltrami descrive l'assedio dei Russi e la vita quotidiana che si svolge all'interno fino al 22 marzo 1915, quando gli occupanti austriaci si consegneranno ai Russi. Prigioniero in Siberia, a Taschent, scrive da li, nel 1916, la sua memoria.


Tipologia
Memoria autobiografica
Descrizione

Quaderno (cm 18,2 x 22); pp. 62 a righe

Note

Dati biografici: Giacomo Beltrami nasce a Nomesino (Val di Gresta) nel 1875.

Collocazione
Museo storico in Trento
Località
Nomesino (Mori)
Soggetto
Guerra Mondiale 1914-1918|Fronte orientale|Prigionieri di guerra trentini-Russia
Codice
33113