Memorie di guerra / Prigionia e liberazione / 19 marzo 1940 - 27 agosto 1945

Mussi Adi Battista

La memoria, che ha una cadenza diaristica (evidentemente scritta sulla scorta di note prese giorno per giorno) si estende dall'arruolamento, avvenuto il 19 marzo 1940, fino a quello del ritorno a casa, dopo la lunga prigionia, il 25 agosto 1945. Attendente, dapprima, di un Tenente medico, Mussi nel dicembre 1940 e in Albania, sul fronte greco e poi a Durazzo. Come portaordini del Comando, nell'agosto del 1941 e trasferito in Montenegro, a Cattaro e poi a Cettigne: qui descrive gli scontri con i "ribelli" e nota la diffidenza della popolazione. Nel settembre 1942 ritorna in Italia, per poi essere trasferito in Francia, a Tolone e dintorni. l'8 settembre 1943 e ancora a Tolone, quando viene catturato dai tedeschi e deportato in Germania, dapprima a Colonia, poi a Gladbek e a Gelsenkirchen. Nel marzo 1944 va a finire a Mauthausen, dove deve assistere allo sterminio degli ebrei nelle camere a gas. In maggio viene collocato presso dei contadini e la sua condizione migliora sensibilmente. Successivamente passando per Bochum raggiunge Dortmund, quando l'8 maggio 1945 viene liberato dall'esercito americano.


Tipologia
Memoria autobiografica
Descrizione

Dattiloscritto, pp. 236

Note

Allegato: cc. 11, composizioni poetiche composte perlopiu nell'immediato dopoguerra.

Collocazione
Museo storico in Trento
Località
Roncone
Soggetto
Guerra Mondiale 1939-1945|Teatro di guerra: Jugoslavia|Prigionieri di guerra italiani-Germania
Codice
33798