Ala città di Velluto 2016
Giochi e lazzi fra Corti e Palazzi
Insieme riscopriremo il centro storico di Ala, riportandolo alle atmosfere di un tempo nobile e incantato, quello del Settecento, in cui la città era un centro fondamentale per la produzione dei velluti di seta. Una storia che rivivrà grazie all’impegno e alla passione di tanti volontari, attraverso un percorso fatto di giochi e lazzi, momenti di svago a sfondo culturale nelle corti e negli eleganti palazzi alensi. In passato il gioco era un vero e proprio linguaggio che travalicava le frontiere nazionali: era indispensabile, per le persone che frequentavano le corti, avere dimestichezza con carte, tavolieri e dadi, perché erano il passe-partout per inserirsi ed essere notati. E anche i ceti più bassi della popolazione trovavano spazi e tempi per giocare, in particolare i bambini e soprattutto all’aperto: si giocava a palla, biglie, volano, cerchio, con gli aquiloni, con le bolle di sapone, a nascondino, a saltare la corda.
Città di Velluto si propone di ritrovare anche questo antico patrimonio di arti e saperi e riportarlo all’oggi, nella consapevolezza che si tratta di un bagaglio culturale dell’intera comunità. Attualizzare quel passato significa averne cura e salvaguardarlo, ma anche utilizzare tutte le sue energie per guardare al futuro, allo sviluppo turistico e culturale della città.
Tra le novità di quest’anno, le aziende vitivinicole nei cortili: occasione per le degustazioni e per un dialogo con i produttori, alla scoperta dei segreti del vino. E ancora, Ala Città di Musica: prendono avvio con Città di Velluto i workshop musicali estivi con docenti di respiro internazionale e allievi provenienti dall'Italia e dall'estero, che si concluderanno con un concerto pubblico.
Città di Velluto diventa così sempre più un marchio che contraddistingue gli importanti eventi del Comune di Ala. Lo stesso logo è stato rinnovato. Città di Velluto mostrerà che la cultura può essere anche divertimento: lo si potrà scoprire nei cortili animati, assistendo ai concerti, ammirando gli artisti di strada, frequentando i laboratori, i mercatini, le pièces teatrali, le locande e i percorsi nelle cantine fonde, degustando gli assaggi di vino, applaudendo gli spettacoli di piazza e i vellutai in abito tradizionale. Il gusto e l’amore per il sapere, come disse nell’antichità il filosofo greco Aristotele, nascono dalla meraviglia. La passione per la cultura scaturisce dall’entusiasmo più vivido: quello della scoperta giocosa dei bambini, animata di curiosità e risate. È ciò di cui si potrà riflettere e apprezzare, fra corti e palazzi.
organizzazione: Comune di Ala.