Giorno della Memoria 2018
27 gennaio 2018. Un giorno come tanti altri. Una giornata come tutte le altre. Solo con un concetto in più: quello di Memoria. Dal 2006 questa giornata è legata ad un evento ben preciso; un evento che oltre settant’anni fa poneva fine ad un periodo oscuro durante il quale la disumanità, la brutalità, il pregiudizio e l’odio per il diverso facevano vittime innocenti.
Il Giorno della Memoria ricorda la fine di questi episodi, il disvelamento all’opinione pubblica degli orrori nazisti nei campi di concentramento, l’arrivo dei primi carri armati sovietici alle porte di Auschwitz, dove tante, troppe persone erano morte. Una data simbolo per ricordare tutti i perseguitati e i dimenticati di questo orrore, di questa barbarie: uomini, vecchi, disabili, bambini e donne…
Quest’anno, tra le varie iniziative organizzate sul territorio trentino da parte di biblioteche, enti e associazioni, verrà messo in scena uno spettacolo teatrale che tenta di rispondere all'interrogativo: come è potuto succedere? Qualche risposta si trova nell'analisi dell'impatto che la propaganda politica di massa ebbe sui popoli soggetti alle dittature.
L’obiettivo della Memoria non è soltanto ricordare, ma educare al rispetto per il prossimo.
La Memoria deve perciò essere coltivata specie in chi non ha il ricordo degli eventi. I più giovani hanno il compito di portare nel futuro, all'umanità, questo monito e questa speranza: come è meraviglioso che non vi sia nessun bisogno di aspettare un singolo attimo prima di iniziare a migliorare il mondo. Anna Frank