La seconda Guerra dei Trent'anni

Convegno
Operazione Barbarossa [ circolopentapoli.wordpress.com]

Il Centro studi sulla storia dell'’Europa Orientale e la Fondazione Museo storico del Trentino, in collaborazione con la Biblioteca comunale di Trento, organizzano il ciclo di incontri:

La seconda Guerra dei Trent'anni
Più ci si allontana dallo scoppio della Grande Guerra, più questa non appare come un unicum, ma come l'’inizio di una nuova era, l'’irruzione del moderno con il suo predominio della tecnologia, l'’idolatria delle masse, la nascita di nuovi linguaggi (la propaganda, il cinema, il consolidamento della fotografia), il dominio delle ideologie. La Grande Guerra appare come l'’inizio di un periodo di instabilità che si concluderà con il 1945, una epoca caratterizzata dai due conflitti mondiali – entrambi delle guerre totali completamente diverse da quelle che le hanno precedute–, dalle rivoluzioni sociali e dall’'ascesa delle dittature.
Per questo il periodo che va dal 1914 al 1945 viene considerato dagli storici – pur all'’interno di diverse prospettive storiografiche – come un periodo unitario variamente definito “Seconda guerra dei trentuno anni” del XX secolo (Eric Hobsbawm); la “Guerra dei trent'’anni della crisi generale del Novecento” (Arno Mayer); la “Guerra civile europea” (Eric Nolte).
Come scrive Hobsbawm “entrambe furono carneficine senza eguali e si lasciarono dietro le immagini degli incubi tecnologici che ossessionarono i giorni e le notti delle generazioni successive. Entrambe si conclusero con il crollo della civiltà e con la rivoluzione sociale in larghe regioni dell’'Europa e dell’'Asia. Entrambe lasciarono le nazioni belligeranti prostrate e indebolite, a eccezione degli USA, che uscirono dalle due guerre senza aver subito danni con una maggiore ricchezza e con il ruolo di signori economici del mondo”.


organizzazione: Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale - Fondazione Museo Storico del Trentino