Archeologia
“Cos'è il passato se non ciò che scegliamo di non dimenticare?” Questa frase di Amy Tan accoglie i visitatori al Museo Retico di Sanzeno, in Val di Non, uno dei luoghi dove meglio si può conoscere e apprezzare la ricchezza del patrimonio archeologico del Trentino. Un'eredità tutta da scoprire anche nelle suggestive atmosfere della Tridentum romana, nel sottosuolo del centro storico di Trento, oppure nella coinvolgente ambientazione del Museo delle Palafitte e del nuovo Parco Archeo Natura di Fiavé o ancora tra le tracce preistoriche dell'attività degli archeometallurghi all'area archeologica Acqua Fredda. Luoghi di particolare fascino che svelano un passato intriso di testimonianze dell'uomo che meritano di essere conosciute. Fin dall'antichità il Trentino è infatti territorio di passaggio e di incontro tra l’Europa centrale e l’area mediterranea.
Assieme all'attività di tutela e conservazione, l'Ufficio beni archeologici si impegna costantemente nella valorizzazione delle tracce del passato, cercando di renderle visibili, visitabili e fruibili da tutti coloro che con curiosità e interesse intendano avvicinarsi alla vita e alle vicende dei nostri antenati.
E per dare modo anche al pubblico dei non addetti ai lavori di apprezzare il passato più remoto del territorio trentino, l'Ufficio beni archeologici nel corso dell'anno, particolarmente nei mesi estivi, mette a punto un ricco programma di iniziative. Si tratta di proposte rivolte ad appassionati di ogni età, ambientate nei musei o direttamente presso le aree archeologiche dove, condotti dagli esperti che ne illustrano storia e caratteristiche, è possibile prendere parte a visite guidate, laboratori didattici, spettacoli teatrali, archeotrekking, recital e concerti.
DOMENICA AL MUSEO 1° OTTOBRE
Domenica 1° ottobre torna l’iniziativa “Domenica al museo” che prevede, da ottobre a marzo, l’ingresso gratuito ai musei provinciali ogni prima domenica del mese. All’appuntamento partecipano anche i musei curati dall’Ufficio beni archeologici: lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas e la Villa romana di Orfeo a Trento saranno visitabili con orario 9-13 e 14-17.30, il Museo Retico a Sanzeno dalle ore 14 alle 18 mentre a Fiavé saranno aperti il Parco Archeo Natura dalle ore 10 alle 17 e il Museo delle Palafitte dalle ore 10 alle 18. L’esperienza di visita sarà arricchita da laboratori e visite guidate gratuite a cura dei Servizi Educativi.
Il Museo Retico di Sanzeno propone alle ore 14.30 e alle 16 “I Reti e le antiche genti della Val di Non”, due visite guidate per esplorare in compagnia di un archeologo il suggestivo percorso che si snoda nel pozzo del tempo e conoscere aspetti inediti e curiosità sui Reti, la popolazione che abitava la valle in epoca preromana.
A Fiavé, alle ore 14, al Parco Archeo Natura è in programma “Palafitticolo anch'io”, un laboratorio per famiglie per sperimentare le attività praticate nelle palafitte dell’età del Bronzo, mentre alle ore 16.30 al Museo delle Palafitte si terrà “Avete detto palafitte?”, una visita guidata partecipata sulle tracce degli antichi abitanti del villaggio sull’acqua di 3.500 anni fa. La partecipazione è gratuita previa prenotazione tel. 0465 734019 o sul sito www.cultura.trentino.it/Appuntamenti .
Per scoprire la Tridentum romana si potrà partecipare, alle ore 15.30 allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, a Trento, sotto piazza Cesare Battisti, alla visita guidata “Dal S.A.S.S. alla Villa romana di Orfeo”, un viaggio a ritroso nel tempo nella città di duemila anni fa. Il sito ospita inoltre tre mostre: “La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke”, “Coppia stereoscopica. Cent'anni (o quasi) di Trento nello sguardo di Sergio Perdomi e Luca Chistè” e “Ostriche e vino. In cucina con gli antichi romani”.
AUTUNNO IN PALAFITTA
Torna al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavé la rassegna Autunno in palafitta con laboratori, visite guidate e letture animate per conoscere in maniera immersiva e coinvolgente aspetti e curiosità della vita quotidiana nel villaggio palafitticolo di 3.500 anni fa.
Vedi il programma:
A SCUOLA CON L'ARCHEOLOGIA 2023 - 2024
Dal 12 settembre sono aperte le prenotazioni per le attività rivolte al mondo della scuola, dall'infanzia alla secondaria di secondo grado, curate dai Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici provinciale. Sono oltre 60 le proposte raccolte nella pubblicazione “A scuola con l’archeologia”. Si tratta di percorsi didattici, laboratori e uscite sul territorio che offrono occasioni di conoscenza e scoperta per capire e affrontare le dinamiche storico-culturali che hanno interessato il Trentino dalla preistoria all’alto medioevo. Novità di quest’anno sono le attività presso la Villa di Orfeo a Trento, il nuovo suggestivo sito archeologico della romana Tridentum.
Vedi il programma: A scuola con l'archeologia
L'INCANTO DI ORFEO. Riaperta a Trento la Villa romana
L’incanto di Orfeo della Villa romana di Trento, in via Rosmini, è stato svelato al pubblico martedì 20 giugno 2023 con l'inaugurazione del nuovo percorso della Tridentum sotterranea.
Il nuovo allestimento va ad arricchire l’itinerario della Trento sotterranea del quale fa già parte lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in piazza Battisti.
La Villa di Orfeo è visitabile da martedì a domenica (chiuso il lunedì, escluso i lunedì festivi) dal 1° ottobre al 31 maggio con orario 9-30-13/14-18; dal 1# giugno al 30 settembre con orario 9.30-13/14-18.
COPPIA STEREOSCOPICA. Cent'anni (o quasi) di Trento nello sguardo di Sergio Perdomi e Luca Chistè
Coppia stereoscopica. Cent'anni (o quasi) di Trento nello sguardo di Sergio Perdomi e Luca Chistè, visitabile dal 10 giugno al 29 ottobre 2023 allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, è la sezione spin-off della mostra “Sergio Perdomi (1887-1935). Il fotografo della Venezia Tridentina” in corso al Castello del Buonconsiglio. La sezione ospitata al S.A.S.S. mette a confronto le vedute urbane di Perdomi con le fotografie riprese oggi, in identiche condizioni, dal fotografo Luca Chistè: un percorso a chilometri zero che si dilata invece di cento anni nel tempo; una stereoscopia sui generis che non coglie la tridimensionalità ma la mutabilità degli spazi sotto le spinte della storia e delle umane necessità.
LA MEMORIA NEL GHIACCIO. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke
È stata prorogata fino al 7 gennaio 2024 al S.A.S.S. Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas (Trento, piazza Cesare Battisti) la mostra La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke che documenta con fotografie e reperti gli interventi di recupero dai ghiacci dell’Ortles-Cevedale delle strutture della Prima guerra mondiale, condotti dagli archeologi nel sito di Punta Linke a 3.629 metri di altitudine.
Scopri di più: La memoria nel ghiaccio
Scarica la locandina:
A integrazione della mostra è stata realizzata la pubblicazione “La memoria nel ghiaccio. Archeologia della Grande Guerra a Punta Linke” corredata dal dvd “Punta Linke. La memoria”, il film documentario di Paolo Chiodarelli che ripercorre le fasi delle ricerche.
Informazioni
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Tel. 0461 492161
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