Archivi
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Il panorama archivistico trentino è complesso e variegato. Si segnalano in primo luogo i fondi archivistici relativi a enti pubblici e privati (Provincia autonoma di Trento, Arcidiocesi di Trento, Comuni, Istituti sanitari e ospedalieri, Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona, Parrocchie, Scuole, Imprese, ecc.), ma sono presenti anche archivi di proprietà di famiglie e di persone, che per la loro rilevanza sono stati dichiarati di interesse storico particolarmente importante.
Sulla maggior parte di questi archivi, che appartengono ai soggetti che li hanno prodotti e che tuttora li conservano, esercita la propria competenza la Provincia autonoma di Trento, mediante la Soprintendenza per i beni culturali, avvalendosi dell'Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale.
In particolare la Soprintendenza svolge funzioni di vigilanza sugli archivi degli enti locali e su quelli privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante, attuando inoltre interventi, sia diretti che contributivi, volti alla conservazione e valorizzazione di questo ingente patrimonio documentario (individuazione e censimento, ordinamento e inventariazione, restauro e condizionamento, microfilmatura e digitalizzazione).
Molteplici sono i risultati conseguiti dalla Soprintendenza, nel corso di un'attività ormai pluriennale, nell'ambito dei progetti di:
- ordinamento e inventariazione degli archivi > AST-Archivi Storici del Trentino
- acquisizione ottica del patrimonio pergamenaceo > Pergamene on line
- schedatura e digitalizzazione dei codici musicali trentini del secolo XV > I sette codici musicali trentini del Quattrocento
- tutela e valorizzazione degli archivi della famiglia Thun > Progetto archivi Thun
Sul territorio trentino operano altresi, come organi periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo:
- Soprintendenza Archivistica per il Trentino-Alto Adige/Südtirol, che esercita funzioni di tutela e di valorizzazione sugli archivi degli enti pubblici nazionali o con competenze regionali o sovraprovinciali
- Archivio di Stato di Trento, che custodisce, valorizza e rende accessibile ai cittadini e agli studiosi il patrimonio storico dello Stato presente in territorio trentino.
Presso l’Università degli Studi di Trento è attivo un corso di archivistica.
L’attività di conservazione di fondi archivistici, oltre che dall'Archivio provinciale e dall'Archivio di Stato, è svolta anche da altri soggetti, come l'Arcidiocesi mediante l'Archivio Diocesano Tridentino, il Mart con il suo Archivio del ‘900 , inoltre la Fondazione Museo storico del Trentino e da biblioteche di antica istituzione quali la Biblioteca comunale di Trento o la Biblioteca civica di Rovereto.
Punto di riferimento basilare per la conoscenza della stratificazione archivistica in Trentino è l'opera di
Albino Casetti, Guida storico-archivistica del Trentino, Trento, TEMI, 1961.
Informazioni aggiornate si possono trovare nel volume:
Archivi del Trentino-Alto Adige: orientamento a fonti e servizi, a cura di Armando Tomasi, Trento, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, 2009.
Biblioteche speciali e di conservazione
Nell'ambito della sua attività, la Soprintendenza per i beni culturali, Ufficio Beni archivistici, librari e Archivio provinciale, esercita funzioni di tutela e conservazione del patrimonio bibliografico provinciale, in particolare di quello posseduto dalle biblioteche di conservazione e dalle biblioteche specialistiche.
Le biblioteche di conservazione sono deputate alla raccolta, all'ordinamento, alla catalogazione, alla tutela, allo studio e alla valorizzazione del patrimonio antico, di materiali rari e di pregio. Le biblioteche specialistiche raccolgono, ordinano, catalogano materiali bibliografici relativi a precisi ambiti disciplinari. In funzione del tipo di materiale trattato adottano anche procedure biblioteconomiche e bibliografiche speciali, orientate a soddisfare le necessità di particolari gruppi di utenti.
Le une e le altre realizzano attività di studio, ricerca e documentazione volte alla diffusione della conoscenza e all'approfondimento dei temi di pertinenza disciplinare, alla valorizzazione delle proprie raccolte. dell'istituzione e della loro storia. Effettuano inoltre servizi bibliografici a favore del Sistema bibliografico trentino o delle sue articolazioni.
Nel corso degli anni, la Soprintendenza ha tra l'altro provveduto alla sistematica catalogazione del 'libro antico' (edizioni ed esemplari a stampa dei secoli XV-XIX) delle biblioteche aderenti al Sistema bibliotecario trentino, per un totale di circa 580.000 volumi descritti nel CBT-Catalogo bibliografico trentino .
L'attività della Soprintendenza nell'ambito dei beni librari è in parte documentata dalle due collane di pubblicazioni "Patrimonio storico e artistico del Trentino" e "Biblioteche e bibliotecari del Trentino".