Inventari del patrimonio comunale

1909 - 1919

ACTr.1.1.4

serie

Ogni comune, per far fronte alle spese che si presentavano di anno in anno, doveva ricorrere in primo luogo, oltre che agli introiti derivanti dalle tasse, agli utili ricavati dalla gestione del patrimonio comunale. Ai fini di una razionale ed ordinata gestione del proprio patrimonio ogni comune era obbligato alla tenuta di un apposito inventario. Istruzioni più dettagliate vennero emanate con la legge 8 giugno 1892, B.P. n.17, dove si stabiliva che ogni comune dovesse compilare un inventario delle proprie sostanze e lo tenesse sempre in evidenza, procedendo periodicamente alla sua revisione. Nell'inventario dovevano essere registrati i beni mobili ed immobili, i debiti e gli oneri del comune e delle frazioni in cui si articolava il suo territorio e degli istituti e fondi amministrati dal comune, inoltre dovevano figurare i capitali pubblici e privati, le provvigioni, gli attrezzi e i diritti spettanti all'ente comunale su proprietà altrui. La rappresentanza comunale doveva procedere ogni tre anni alla revisione dell'inventario o alla compilazione di uno nuovo.

La serie comprende tre registri dal 1909 al 1918.

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Denominazione Estremi cronologici Livello
Inventario sul patrimonio complessivo del comune di Terres alla fine dell'anno [1908] 1909 novembre 7 UNITA
"Inventario sul patrimonio complessivo del comune di Terres... alla fine dell'anno 1909" 1910 novembre 6 UNITA
"Inventario sul patrimonio complessivo del comune di Terres... alla fine dell'anno 1918" ed allegati 1919 giugno 23 (1) UNITA
Denominazione Comune Condizione giuridica Servizio archivio
Comune di Contà CONTA' Pubblico No